Chieri, le voci degli studenti del Monti al freddo.
<<Siamo stufi di fare lezione in un ambiente così freddo. – Ha affermato una ragazza di quinta scientifico, che oggi ha partecipato alla protesta degli studenti del liceo Monti per la temperatura “polare” di alcune aule dell’istituto. – La situazione è diventata intollerabile; i malfunzionamenti del riscaldamento si protraggono da oltre un mese. Nonostante le continue lamentele, sono pochissime le volte in cui tecnici specializzati sono venuti a misurare la temperatura nella nostra classe. In seguito alle proteste dello scorso mese, il riscaldamento ha ripreso a funzionare per qualche giorno, ma dopo poco è tornato il freddo. Ieri la temperatura era davvero bassissima; il dirigente scolastico ci ha trasferiti in un’altra classe, più calda della nostra ma comunque non confortevole. Alcuni ragazzi hanno contattato il sindaco, che ha detto di riuscire a lavorare senza particolari problemi anche con soli 17,5°. Oggi abbiamo protestato chiedendo aiuto agli studenti di tutto l’istituto, perché da soli non saremmo riusciti ad ottenere alcun risultato. Sono convinta che anche i professori, spesso i primi a lamentarsi per le basse temperature, avrebbero dovuto restare fuori da scuola.>>
C’è anche chi alla protesta ha scelto di non aderire ed ha partecipato regolarmente alle lezioni. Queste le parole di un ragazzo di quinta scientifico: <<Sono entrato in classe alle 8 perché credo avesse poco senso stare fuori. La scuola non è la responsabile dei malfunzionamenti del riscaldamento, e quindi non era necessario radunarsi davanti all’entrata. Inoltre sono convinto in classe faccia freddo, ma non tanto da non riuscire a svolgere bene le lezioni.>> Una studentessa del liceo classico, dopo essere uscita da scuola, si è espressa così: <<Io ed altre mie compagne siamo rimaste fuori dai cancelli solo durante la prima ora; nessun professore ci ha obbligate a rientrare, ma crediamo che la protesta andasse gestita diversamente; la componente studentesca avrebbe dovuto essere più compatta.>>
Luca Ronco