Asti- Il presidente di Confartigianato Luigi Poggi: “pene più severe per chi truffa gli anziani”

Soddisfazione del presidente Confartigianato ANAP Asti Luigi Poggi, per la proposta ora in discussione in Parlamento sull’innalzamento delle pene per le truffe agli anziani, una campagna lanciata dall’organizzazione confederale già qualche anno fa.

Quando abbiamo gettato il sasso nello stagno tre anni fa – ha commentato Poggi – con la campagna nazionale contro le truffe agli anziani  insieme al Ministero degli Interni e alle Forze dell’Ordine non immaginavamo certo che le onde si sarebbero propagate tanto sollecitamente e diffusamente.

Con la nostra azione abbiamo inteso prima di tutto portare avanti la prevenzione, basata principalmente sull’informazione attraverso riunioni e convegni su tutto il territorio. Il vademecum è stato, fin dall’inizio, il nostro materiale informativo per eccellenza, con consigli utili e modelli di comportamento in caso di truffe. Siamo stati sempre sensibili riguardo un fenomeno che purtroppo si diffonde assumendo forme sempre nuove e che colpisce, anche sul piano psicologico, la categoria più fragile della società: gli anziani”.

La campagna  Più sicuri insiemelanciata da ANAP in collaborazione con il Ministero dell’Interno e la Direzione Centrale della Polizia criminale servizio analisi criminale, è  arrivata già alla terza edizione.

Abbiamo avuto dei riscontri positivi – ha affermato Luigi Poggi -commentando i risultati dell’iniziativa, come testimoniato dai numeri resi pubblici in occasione della presentazione della terza campagna nazionale, riscontri che si devono anche all’informazione capillare e all’eco mediatico di cui ha goduto l’iniziativa. 

Accanto all’azione di prevenzione – sottolinea Poggi – che intendiamo allargare coinvolgendo le aziende associate a Confartigianato, è tuttavia sempre più necessaria un’opera di repressione efficace. L’iniziativa parlamentare persegue questo scopo e auspichiamo che la normativa venga sollecitamente approvata. Di sicuro noi vigileremo affinché accada”.