Chieri, riscaldamento al ‘Monti’: il dirigente scolastico fa chiarezza sulla questione

“Il malfunzionamento del servizio di riscaldamento nell’Istituto e la protesta promossa dagli studenti nella mattinata di martedì 5 dicembre hanno avuto nei giorni scorsi un certo risalto nei mezzi di comunicazione, con articoli di stampa e post sui social media che hanno spesso travisato grossolanamente la verità dei fatti accaduti.” Inizia così la circolare emanata dal dirigente scolastico del liceo Monti, Gianfranco Giusta, per fare chiarezza su quanto è accaduto la scorsa settimana. Al termine della protesta degli studenti per il gelo di alcune aule, si è svolto un incontro in cui è stato fatto il punto della situazione circa l’impianto di riscaldamento e sono state concordate misure da adottare. “L’incontro che si è svolto presso la sede scolastica nella mattinata di martedì 5 dicembre – scrive Giusta – è stato richiesto e concordato dallo scrivente Dirigente scolastico nella mattinata di lunedì 4 dicembre. Analoga richiesta è stata informalmente rivolta alla Città Metropolitana dal Comune di Chieri. (Detto altrimenti: l’incontro non è conseguenza della protesta promossa dagli studenti nella stessa mattinata del 5 dicembre).” La circolare prosegue con la precisazione che, nella mattinata in cui gran parte dei ragazzi si sono rifiutati di entrare a scuola, il riscaldamento funzionava regolarmente in tutti gli ambienti della scuola, fatta eccezione per quattro aule. Conclude Giusta: “Sono completamente false le notizie (circolate anche tramite la stampa quotidiana) di note disciplinari assegnate nella giornata del 5 dicembre a singoli studenti o a intere classi. Nessuna nota disciplinare è stata assegnata, né dal sottoscritto né dai professori. […] L’assenza dalle lezioni nella giornata del 5 dicembre resta “assenza non giustificata”. Perché non è prevista l’astensione dalle lezioni per manifestazione di protesta; perché nel caso specifico non c’erano impedimenti al regolare svolgimento delle lezioni […].”

Luca Ronco