Embraco, a Roma fumata grigia. Azienda disposta a ritirare la denuncia contro i sindacati

Si è concluso a mezzogiorno, a Roma, il primo incontro convocato dal ministro Calenda per cercare una soluzione alla grave crisi dell’Embraco, nel cui stabilimento di Riva presso Chieri rischiano di perdere gli ammortizzatori sociali 537 lavoratori. “Si è trattato di un incontro interlocutorio, di presa in carico della vertenza da parte del ministero – commenta al telefono dalla capitale il sindaco di Chieri, Claudio Martano – che prossimamente prenderà contatto con la multinazionale Whirlpool che controlla Embraco. E’ previsto in tempi brevi un nuovo incontro.” Davanti al ministero ha manifestato una folta rappresentanza dei lavoratori di Riva presso Chieri, giunti a Roma in pullman.

“Delusi – prosegue Martano – per l’esito, e sempre più preoccupati. A fine anno la cassa integrazione scade e se non viene rinnovata sarà veramente dura. Speriamo che qualcosa succeda e che non sia solo una tattica dilatoria dell’azienda.”

Unica notizia positiva: Embraco si è detta disponibile a ritirare la denuncia fatta contro i sindacati per il blocco delle uscite dei camion dallo stabilimento. Le parti si incontreranno all’A.M.A. di Torino già venerdì per trovare una soluzione.