PIEMONTE ARTE: MIRO’, GROSSO, MUNLAB, MAZZA, COLLEGNO, SAN BENIGNO

PALAZZO CHIABLESE: NATALE CON MIRO’

Prosegue a Palazzo Chiablese,  la mostra “Miró! Sogno e Colore”. Esposte a Torino ci sono oltre 130 opere risalenti al periodo tardo quando l’artista catalano, dopo aver ottenuto numerosi riconoscimenti in patria e dopo aver creato la Fondaciò Joan Mirò a Barcellona, si dedicò alla pittura quadridimensionale, alla scenografia e alle grandi sculture e alla mail art. Le opere, quasi tutti olii di grande formato, sono esposte a Palazzo Chiablese grazie al generosissimo prestito della Fundació Pilar i Joan Miró a Maiorca, che conserva la maggior parte delle opere dell’artista catalano create nei 30 anni della sua vita sull’isola. In mostra i prestiti eccezionali tra i quali capolavori come Femme au clair de lune (1966), Oiseaux (1973) e Femme dans la rue (1973), tutti esposti a Torino per raccontare la sperimentazione ricercata da Miró all’interno delle principali correnti artistiche del XX secolo come il Dadaismo, il Surrealismo e l’Espressionismo.

Orari:

 Lunedì: dalle 14.30 alle 19.30

 Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle: 9.30 alle 19.30

 Giovedì: dalle 9.30 alle 22.30

 La cassa chiude un’ora prima della mostra

Aperture straordinarie:

 Domenica 24 dicembre 9.30 – 17.30

 Lunedì 25 dicembre 14.30 – 19.30

 Martedì 26 dicembre 9.30 – 19.30

 Domenica 31 dicembre 9.30 – 17.30

 Lunedì 1 gennaio 12.30 – 19.30

 Sabato 6 gennaio 9.30 – 19.30

 

MOSTRA GIACOMO GROSSO: INCONTRO CON ANGELO MISTRANGELO

 

CAMBIANO, MUNLAB: NASCE IL ROVER INTERATTIVO PER RACCONTARE LA STORIA DEL PIANALTO

Domenica 17 dicembre a partire dalle ore 16, Ecomuseo Munlab, Via Camporelle, 50, Cambiano

Ingresso libero

Domenica 17 dicembre il MUNLAB di Cambiano organizza una festa per presentare il prototipo della nuova installazione multimediale e per offrire a grandi e piccoli una giornata di divertimento con i laboratori di argilla.  Un territorio ricco di risorse e di storia, dove un materiale come l’argilla ha plasmato, nel corso dei secoli, vite, costumi e tradizioni. Il “Pianalto”, il vasto altopiano di limo argilloso di circa 400 chilometri quadrati che collega città come Chieri, Cambiano, Poirino, Pralormo, Santena fino a Montà d’Alba, avrà un innovativo archivio multimediale storico, geologico, paesaggistico e sociale, con contenuti in continuo aggiornamento. Domenica 17 dicembre, infatti, il Munlab – Ecomuseo dell’argilla – di Cambiano, uno dei 23 ecomusei del Piemonte, presenterà al pubblico il prototipo di una nuova installazione: il Munlab Lander, ispirato all’idea di “rover marziano” come quelli che si usano nelle missioni di esplorazione spaziale. Si tratta di una consolle multimediale e multi-funzione composta da diverse postazioni di sperimentazione e due schermi interattivi che permetterà agli interessati di approfondire le grandi ricchezze di questa affascinante zona del Piemonte. Cuore del Munlab Lander è la mappa GIS (Geographyc Information System) su cui sarà possibile consultare tracce video e audio, immagini fotografiche, schede di approfondimento e ascoltare interviste a storici, geologi o abitanti della zona per conoscere da differenti angolature i molteplici aspetti di un territorio in continuo divenire. Tutti i contenuti inseriti nella mappa GIS sono autoprodotti, frutto concreto delle iniziative sviluppate dall’Ecomuseo con l’obiettivo di ampliare la conoscenza del Pianalto. Tra queste “Walking Pianalto”, organizzato lo scorso ottobre, che ha coinvolto una trentina di persone nell’esplorazione a piedi, per tre giorni, dei boschi, dei sentieri e dei paesi dell’altopiano di Poirino. Un incontro tra diverse professionalità, dal geologo al fotografo, dallo storico alla maestra elementare, che ha favorito una prima importante analisi delle caratteristiche morfologiche, storiche e sociali del Pianalto, tradotte poi nella mappa GIS. L’iniziativa Walking Pianalto è stata ideata dagli artisti Andrea Caretto e Raffaella Spagna con il Munlab, in sinergia con il progetto artistico IperPianalto, promosso dalla Fondazione Spinola-Banna per l’Arte di Poirino e dalla GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, con la collaborazione di IRIS – Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità dell’Università di Torino e Brescia, e realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo. L’obiettivo nel lungo periodo è quello di fare del Munlab Lander un archivio permanente e in continua evoluzione, attraverso la costante raccolta di nuove testimonianze; una piattaforma di connessione tra i partecipanti alle attività organizzate dall’Ecomuseo, il pubblico in visita o collegato virtualmente attraverso il sito www.munlabtorino.it e gli abitanti della zona. In futuro sarà possibile, per esempio, scoprire come una risorsa naturale quale l’argilla abbia profondamente condizionato la morfologia del territorio ma anche l’economia della zona, attraverso testimonianze, fotografie e documenti storici. L’evento di domenica 17 dicembre sarà anche l’occasione per avvicinare grandi e piccoli alla scoperta del materiale argilla, attraverso laboratori di sperimentazione guidati dagli artigiani ceramisti che producono le collezioni di oggetti per lo shop Munlab (prenotazioni al numero 011 9441439 e via e-mail a info@munlabtorino.it). Sarà naturalmente possibile visitare l’ecomuseo Munlab, aperto straordinariamente quel giorno nel periodo invernale, e scoprire la collezione permanente di installazioni artistiche che fanno parte del percorso di interpretazione museale e che sono nate in gran parte dalle fasi #1,#2 e #3 del progetto Landed. Lo shop del Munlab, infine, sarà aperto e allestito con nuove collezioni di terracotta, un pensiero originale e totalmente naturale in vista del Natale. Tra queste gli “oggetti parlanti”, gadget e oggetti di arredo in terracotta realizzati da un gruppo di artigiani del territorio in collaborazione con designer, ceramisti, abitanti, architetti, artisti, storici, geologi e ispirati al mondo della fabbrica, alle storie di lavoro, ai luoghi e alle persone che li abitano.

L’ingresso è libero e gratuito con la possibilità di fare una donazione per supportare il Munlab e le sue attività.

 

TORINO, GARIGNANI BELLE ARTI: MOSTRA DI ANGELA MAZZA

Sabato 16 Dicembre alle 18, inaugurazione della mostra di pittura di Angela Mazza

Pittrice autodidatta (tranne un anno di Scuola libera del nudo con Campagnoli e qualche lezione con Della Savina) con una grande passione che l’ha accompagnata per tutta la vita e con la perenne insoddisfazione di non avere mai abbastanza tempo da dedicarle. Donna di campagna, ma con un grande potenziale espressivo che si è tradotto in centinaia di disegni, pitture a olio, pitture su ceramica, su stoffa, la scrittura di centinaia di pagine sulla dura vita di campagna negli anni ‘ 30 / ‘ 40 , sui figli e sulla famiglia, poesie in stile amore/cuore e poi centinaia e centinaia di “pizzini” con frasi e pensieri che la ispiravano, scritti anche sul retro di uno scontrino o un qualsiasi pezzo di carta recuperato…sì, perché lei non gettava mai un pezzo di carta che avesse anche un solo fazzoletto di spazio bianco, lo recuperava, lo stirava bene, bene e lo riponeva in un cassetto…Un giorno mi potrebbe servire per scrivere o disegnare qualcosa.

Espone dal 16 dicembre al 5 gennaio

da Garignani Belle Arti

Via Vanchiglia 16/D – Torino

Tel. 011 812 30 97

info@garignani.it

orario di apertura

9,30 / 13 – 15,30 / 19

lunedì 15,30 / 19,30

 

COLLEGNO, MOSTRA “CIELO, RIVISITATA NATURA”

15 dicembre 2017 – 21 gennaio 2018

Sala delle Arti – Certosa Reale

Parco Gen C.A. Dalla Chiesa (ingresso Via Torino 9)- Collegno

Nel 1991 la Città di Collegno recuperò a spazio espositivo l’ex “Chiesa delle Ville” nel complesso del manicomio di Collegno, e fu chiesto al Maestro Antonio Carena di fare un intervento nell’edificio, Carena affrescò, gratuitamente l’abside con un suo “Cielo”.

Nel 2017 anno in cui l’Amministrazione Comunale di Collegno e la Regione Piemonte hanno approntato un programma d’iniziative per ricordare i 40 anni dall’abbattimento del muro del manicomio di Collegno e la promulgazione della Legge “Basaglia che decretava la chiusura degli ospedali psichiatrici, ci è sembrato doveroso inserire nel progetto un’esposizione di opere di Antonio Carena per ricordare il suo contributo di artista e di cittadino per un diverso utilizzo di quei luoghi che erano stati di chiusura e di coercizione. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Collegno con il Circolo degli Artisti di Torino e l’Associazione culturale “Gli argonauti” e con il contributo della Regione Piemonte hanno organizzato la mostra “CIELO. RIVISITATA NATURA”

L’esposizione curata dal critico d’arte Angelo Mistrangelo, presenta una trentina di opere di Antonio Carena, grande artista piemontese scomparso nel 2010, e le opere di Francesco Murlo e Maria Rosa Frigieri, che nel 2016 hanno restaurato l’affresco del maestro rivolese alla Sala delle Arti, inoltre saranno esposte anche le creazioni artistiche di Tin Carena.

La mostra sarà inaugurata venerdi 15 dicembre 2017 alle ore 18.00

e proseguirà fino al 21 gennaio 2018 con il seguente orario dal mercoledì alla domenica 15.00 – 18.30 (la mostra sarà chiusa 25/26 e 31 dicembre 2017 e 1° gennaio 2018).

 

TORINO, GALLERIA PEOLA: “OLTRE LA LINEA”

Giovedì  14 dicembre 2017 dalle 18.00 alle 21.00 presso la galleria Alberto Peola in via della Rocca 29 , Torino – alla presentazione dell’esperienza sensoriale BEYOND  THE  LINE – OLTRE  LA  LINEA  a cura dell’Associazione Outsider, per sperimentare l’arte attraverso  i  sensi in un percorso immaginario tra le  atmosfere  e  le suggestioni  della mostra WHITE NOISE di  Botto&Bruno. L’esperienza sensoriale proposta è inedita, ponendosi per la prima volta in relazione a opere di artisti affermati : suoni, profumi, parole e sensazioni raccontano –  in un inconsueto viaggio immaginario di circa quindici minuti a occhi chiusi – una possibile visione delle opere dei due artisti.

 

PALAZZO MADAMA: ANNIBALE E IL MITO DI ERACLE. ATTRAVERSO LE ALPI

Lunedì 18 dicembre 2017 – ore 17.30

Proseguono gli incontri organizzati da Palazzo Madama e dalla casa editrice il Mulino in occasione della mostra Odissee. Diaspore, invasioni, migrazioni, viaggi e pellegrinaggi in Corte Medievale fino al 19 febbraio 2018.

Il secondo appuntamento di lunedì 18 dicembre 2017 alle ore 17.30 vede protagonista Giovanni Brizzi, Professore di Storia romana all’Università di Bologna e autore per il Mulino di numerose pubblicazioni, tra cui quella al centro dell’incontro: «Annibale» (2014), dedicata al leggendario condottiero cartaginese.

Annibale, generale tra i più grandi di ogni tempo, genio militare innovativo dalle insuperate doti di condottiero, nel corso della seconda guerra punica (218-201 a.C.) inflisse ai Romani una serie di spaventose disfatte (la più devastante nella battaglia di Canne nel 216 a.C.).

Giovanni Brizzi, con la casa editrice il Mulino, ha inoltre pubblicato «Il guerriero, l’oplita, il legionario. L’esercito nel mondo antico» (nuova ed. 2013), «Canne. La sconfitta che fece vincere Roma» (2016) e, recentemente, «Ribelli contro Roma. Gli schiavi, Spartaco, l’altra Italia» (2017).

Gli incontri organizzati in collaborazione con Il Mulino proseguiranno per tutto il periodo di apertura della mostra secondo il seguente calendario:

24 gennaio 2018, ore 17.30 | Piero Boitani – Il grande racconto di Ulisse

21 febbraio 2018, ore 17.30 | Franco Cardini – In viaggio

Ingresso libero all’incontro fino a esaurimento posti disponibili

 

SAN BENIGNO, MOSTRA “LA TERRA CHE VORREI”

Domenica 10 dicembre si è inaugurata nell’Abbazia di Fruttuaria a San Benigno Canavese, la mostra “La terra che vorrei” a cura di Valentina Barberis e Vittorio Amedeo Sacco. Nella mostra collettiva che sarà aperta al pubblico fino al 18 marzo 2018, sono presentate le opere di molti dei grandi nomi della scultura ceramica italiana, tra cui Nino Ventura.

La terra che vorrei –  Abbazia Fruttuaria – San Benigno Canavese (TO)

GIORNI E ORARI DI APERTURA:

 10 – 17 DICEMBRE

 7 – 21 GENNAIO

 4 – 18 FEBBRAIO

 4 – 18 MARZO

 dalle ore 15 alle ore 17