Carmagnola, successo per il presepe vivente dei Tuninetti
E’ stata letteralmente invasa dai visitatori la frazione Tuninetti di Carmagnola, che nel weekend di Natale ha allestito per le vie della frazione, un grande presepe vivente, trasformandosi in una piccola – grande Betlemme. Il presepe dei Tuninetti è una tradizione iniziata negli anni novanta da alcuni borghigiani che sono poi aumentati sempre di piĂą negli anni. Il presepe vivente, dopo alcuni anni di pausa è stato rilanciato tre anni fa, attirando nuovamente moltissimi visitatori arrivati ai Tuninetti anche dai paesi limitrofi. L’edizione 2017 ha visto molti borghigiani, soprattutto molti giovani, interpretare per le strade dei Tuninetti, i vari personaggi di cui si parla nelle scritture che narrano la nascita di GesĂą. Una caratteristica del presepe, notata da molti visitatori è stata sicuramente la presenza di alcuni punti che rappresentavano le locande e le botteghe di Betlemme, il tutto animato da borghigiani che oltre ad interpretare i commercianti ed i personaggi, creavano per davvero gli alimenti, i lavori, realizzando così dei prodotti made in Tuninetti. Nella bottega del latte, si realizza del formaggio; nell’antica panetteria venivano distribuite delle bruschette; nella sartoria veniva lavorata la lana e sono state create delle bellissime sciarpe, mentre nella locanda si distribuiva vin brulè e bevande calde. E’ stata anche rappresentata la scuola ebraica dove Elisa, una borghigiana ci ha spiegato: “Abbiamo fatto alcune ricerche per poter realizzare per davvero delle scritte in ebraico”. Il Parroco dei Tuninetti, Casanova, Vallongo e Salsasio don Iosif Patrascan, visitando il presepe e rimanendo entusiasta dell’evento e del lavoro svolto dai suoi parrocchiani, ha poi scritto su facebook: “Grande successo ai Tuninetti per il presepe vivente: sono orgoglioso di essere il vostro parroco e di avere dei parrocchiani così. Grazie di cuore a tutti i collaboratori ed a tutti i partecipanti”. Ora, non ci resta che attendere l’edizione 2018.