Embraco di Riva presso Chieri: 50 milioni di Whirlpool per re-industrializzare  lo stabilimento?

Spiragli, speranze: niente di definito, ma quanto basta per risollevare un po’ il morale dei 537 lavoratori dello stabilimento Embraco di Riva presso Chieri, per i quali l’azienda ha annunciato l’intenzione di avviare la procedura dei licenziamenti collettivi. E’ questo il succo della trattativa che si è aperta a Roma, al tavolo del Ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda. Mentre la proposta del ministro di mantenere l’attività produttiva Whirlpool a Riva è stata bocciata dall’azienda, non dispiace l’ipotesi di reindustrializzazione dello stabilimento, in vista dell’arrivo di nuovi investitori che il Governo stesso cercherebbe di facilitare. In soldoni: Whirlpool destinerebbe una cifra consistente (si parla di 50 milioni) alla riorganizzazione dello stabilimento e il Governo garantirebbe nel frattempo nove messi di cassa integrazione, dilatabili per quei lavoratori che non rientrassero nel piano di riassorbimento. Se i segnali sull’arrivo di nuovi investitori dovessero essere concreti, nulla impedirebbe una proroga degli ammortizzatori sociali. Di questo si parlerà l’8 febbraio, nell’appuntamento che Calenda ha già fissato per aggiornare tavolo di trattativa.