Asti Film Festival: premio miglior attrice per la sezione La Prima Cosa Bella all’esordiente Selene Caramazza

Paolo Perrone, Selene Caramazza, Riccardo Costa

Era presente in Sala Pastrone ad accompagnare il film “Cuori puri”, in concorso nella sezione La Prima Cosa Bella, la giovanissima Selene Caramazza, attrice esordiente nell’opera prima del regista Roberto De Paolis. E’ così che ha ricevuto, a sorpresa, il premio che la giuria dell’Asti Film Festival le ha assegnato come miglior attrice protagonista.

A consegnare il riconoscimento, martedì 16 gennaio, Riccardo Costa, direttore artistico dell’AFF e Paolo Perrone, presidente del circolo cinematografico Vertigo.

La Caramazza, che si è soffermata a commentare il film con il pubblico, è rimasta piacevolmente colpita dal premio ricevuto per un film che le sta portando fortuna e che l’ha giĂ  portata al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des rĂ©alizateurs. E il pubblico astigiano ha condiviso con la giuria dell’AFF il premio attribuito, apprezzando l’intensitĂ  dell’interpretazione della Caramazza.

Selene Caramazza, Riccardo Costa

Nonostante la giovane etĂ , l’attrice sta affrontando ruoli piuttosto impegnativi. Nel film di De Paolis è una ragazza che vive la periferia romana e si trova ad affrontare la sua crescita personale scontrandosi con i principi di una fede vissuta in un contesto familiare opprimente. Nel prossimo impegno la Caramazza sarĂ  accanto a Fabrizio Gifuni e Lorenza Indovina  nel film tv  “Prima che la notte” di Daniele Vicari che racconta la vita del giornalista siciliano Pippo Fava. Un inizio di carriera decisamente promettente, sottolineato da Paolo Perrone, critico cinematrografico, che ha chiosato l’incontro con un: “Guardatela bene perchĂ© ne sentirete sicuramente parlare in futuro!”

I prossimi appuntamenti dell’AFF sono: l’incontro con l’autore Maurizio Nichetti, martedì 23 gennaio alle 18,30, presso spazio FuoriLuogo  per la presentazione del suo libro Autobiografia involontaria  e alle 21,15, in Sala Pastrone, la proiezione del cortometraggio Lettere a mia figlia di Giuseppe Alessio Nuzzo, con Leo Gullotta, sul tema dell’Alzheimer. A seguire proiezione del film in concorso Le VeritĂ  di Giuseppe Alessio Nuzzo. Il regista sarĂ  in sala.

Carmela Pagnotta