Dal Papa il messaggio per la 52ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali
Il 24 gennaio, giornata dedicata a San Francesco di Sales, Patrono dei giornalisti, è stato pubblicato il Messaggio per la 52ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Il tema riguarda le fake news, informazioni alterate che ultimamente hanno invaso i media, prodotte da un certo giornalismo fatto soltanto per guadagnare visibilità nel Web e sui Social, oppure create ad arte per manovrare l’opinione pubblica, a fini di lucro o politici, solo per citarne alcuni. Certamente questo modo di agire non rispetta l’etica di coloro che dovrebbero comunicare quanto avviene ed offusca la verità. Il papa, nel suo documento, auspica un giornalismo di pace, “ un giornalismo senza infingimenti, ostile alle falsità, a slogan ad effetto e a dichiarazioni roboanti; un giornalismo fatto da persone per le persone, e che si comprende come servizio a tutte le persone, specialmente a quelle – sono al mondo la maggioranza – che non hanno voce; un giornalismo che non bruci le notizie, ma che si impegni nella ricerca delle cause reali dei conflitti, per favorirne la comprensione dalle radici e il superamento attraverso l’avviamento di processi virtuosi; un giornalismo impegnato a indicare soluzioni alternative alle escalation del clamore e della violenza”. Il papa loda le iniziative educative, istituzionali e giuridiche che insegnano a leggere correttamente le notizie e insegnano a scovare le fake news, ma sottolinea soprattutto la responsabilità dei professionisti a comunicare il vero ricorrendo a fonti attendibili attraverso accurate ricerche, contro la fretta dello scoop e il non rispetto della persona. Il Pontefice evidenzia, inoltre, il valore formativo dell’informazione, come processo di sviluppo del bene che genera fiducia e apre vie di comunione e di pace. L’uomo è per natura “capace di esprimere e condividere il vero, il buono, il bello. E’ capace di raccontare la propria esperienza e il mondo, e di costruire così la memoria e la comprensione degli eventi”. Per questo è chiamato ad utilizzare la comunicazione come “luogo per esprimere la propria responsabilità nella ricerca della verità e nella costruzione del bene”.
È un messaggio di grande attualità, che coglie nel segno una delle problematiche più sottolineate in questo momento dalle testate giornalistiche serie e dai fondatori dei Social Network che provano ad arginare il dilagare di notizie infondate, facendone un cavallo di battaglia. A vantaggio, speriamo, della verità.
Il link del documento per la lettura del testo: http://m.vatican.va/content/francescomobile/it/messages/communications/documents/papa-francesco_20180124_messaggio-comunicazioni-sociali.html
Monica Roncari