Asti- Aumenti tariffari varati dal Comune: la voce dei sindacati provinciali

Filippo Rubulotta, segretaro provinciale Cgil

Non smettono di far discutere gli aumenti varati nei giorni scorsi dalla giunta comunale di Asti che andranno ad incidere sui bilanci delle famiglie: riguardano infatti le tariffe dei trasporti urbani, dei parcheggi, delle mense scolastiche e della raccolta rifiuti. 

Dopo la voce di vari esponenti dell’opposizione anche i sindacati astigiani, attraverso le segreterie provinciali, hanno emesso un comunicato unitario per esprimere la loro contrarietà ai provvedimenti. Un dissenso che riguarda sia la sostanza sia i modi in cui la giunta ha deciso in materia di bilancio, rifiutando il confronto con le parti sociali.

Si legge infatti nella nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil:

Sono oramai trascorsi più di tre mesi dalla nostra richiesta di incontro indirizzata al Comune di Asti con il fine di aprire nei tempi giusti un confronto sul bilancio preventivo 2018 del Comune stesso. In questi mesi nonostante le rassicurazioni l’incontro non è mai stato convocato ed oggi, attraverso i media locali per bocca dell’assessore al bilancio Berzano, scopriamo che la Giunta ha approvato una serie di aumenti, dai parcheggi alle mense, dai bus agli impianti sportivi, che andranno inevitabilmente a gravare in modo particolare sulle fasce di popolazione già fortemente colpite dalla difficile situazione economica della nostra città e della nostra provincia. Riteniamo tale comportamento inaccettabile ed assolutamente in contrasto con quanto dichiarato a più riprese dal Sindaco di Asti ovvero di voler trovare nel dialogo e nel confronto con tutte le forze del territorio le risorse necessarie ad affrontare le problematiche. Invitiamo pertanto il Sindaco di Asti a mantenere questa intenzione convocando immediatamente l’incontro richiesto da Cgil-Cisl-Uil e ad aprire il confronto in questione“.