CRONACA – Torino, Barriera Milano: 5 arresti e 3 espulsioni
Nell’ambito dei controlli straordinari del territorio disposti dal Questore il Commissariato di Pubblica Sicurezza “Barriera Milano”, in collaborazione con le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e del Reparto Mobile, ha effettuato una vasta operazione di controllo in via Baltea, via Scarlatti e via Montanaro, con particolare attenzione per gli esercizi di vicinato come gli African Market, innanzi ai quali sono soliti stazionare soggetti anche dediti all’attività di spaccio. 30 le persone straniere controllate: 10 di queste, prive di documenti, sono state accompagnate in Questura per accertamenti. Al termine, 3 cittadini stranieri irregolarmente residenti in Italia sono stati espulsi dal territorio nazionale. Un cittadino gabonese di 28 anni, pregiudicato, è stato tratto in arresto all’interno del supermercato In’s di Corso Giulio Cesare 128, a seguito della cessione di una dose di crack ad una ragazza italiana tossicodipendente. Fermato subito dopo dagli agenti, l’uomo è stato trovato in possesso di ulteriori 8 grammi di cocaina; inoltre, a suo carico risultava la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Torino. In via Sesia, invece, è avvenuto l’arresto di un trentenne senegalese che, alla vista degli agenti di Polizia, è fuggito, correndo precipitosamente. Arrivato nei pressi della Chiesa “Maria Regina della pace”, l’uomo ha gettato al di là del muro di cinta della parrocchia una decina di involucri di cocaina. Grazie alla collaborazione del parroco lo stupefacente è stato recuperato e sottoposto a sequestro. L’uomo, che nel corso del tempo, per rendere più difficoltosa la sua identificazione, aveva dichiarato diverse generalità, è pluripregiudicato per reati specifici, ed è stato anche tratto in arresto in ottemperanza ad un ordine di cattura inerente all’espiazione di una pena di 9 mesi di reclusione proprio per false attestazioni sulla identità personale. Durante il controllo dell’African market di via Montanaro 7, inoltre, sono stati notati dagli agenti due cittadini stranieri, provenienti dall’Africa centrale, già conosciuti in quanto arrestati nel recente passato per reati inerenti agli stupefacenti. Alla vista dei poliziotti, i due iniziavano a nascondersi dietro gli avventori ed a tossire, sostenendo di stare male a causa dell’influenza. Ritenendo, invece, che i due avessero ingerito degli ovuli, gli operatori li hanno accompagnati presso un ospedale cittadino, ove accertamenti sanitari hanno confermato, per entrambi, l’ingestione di corpi estranei. Per i due sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Infine, un cittadino italiano di 53 anni, controllato in via Ghedini, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso il 25.01.2018 dalla Procura Generale della Repubblica: l’uomo deve scontare un cumulo di pene per numerose violazioni sulla normativa degli stupefacenti, per complessivi anni 4, mesi 1 e giorni 5, nonché pagare una multa da 30.000 euro.