Chieri, settanta ragazzi in partenza per il Treno della Memoria.

Visiteranno Budapest e Cracovia; toccheranno con mano l’orrore dei campi di Auschwitz, Birkenau e Belzec; forse capiranno meglio ciò che accadde in quell’orrido periodo storico, teatro della morte di milioni di innocenti; torneranno cambiati, testimoni indiretti di ciò che è successo e non deve mai più verificarsi. Sono una settantina i giovani di Chieri, Pino e dintorni, che questa sera partiranno per il “Treno della Memoria”. Sono tutti studenti, la maggior parte di quinta superiore, e, accompagnati dai loro educatori, raggiungeranno prima l’Ungheria, poi la Polonia. Nei mesi scorsi hanno partecipato a diversi incontri per prepararsi alla forte esperienza che vivranno e per iniziare a conoscersi; è ora giunto per loro il momento di partire e vedere coi loro stessi occhi ciò che è accaduto il secolo scorso. Il loro viaggio terminerà il 14 febbraio, quando faranno ritorno a Chieri.

Luca Ronco