Casale Monferrato non ce la fa: sarà Parma la Capitale italiana della Cultura 2020

La proclamazione di Parma al MIBACT

Casale Monferrato non sarà la Capitale italiana della Cultura 2020. Tra le dieci finaliste, la città piemontese ha dovuto cedere il passo a Parma, proclamata durante la cerimonia di designazione al MIBACT del 16 febbraio alla presenza del ministro Dario Franceschini.

Pur nella delusione, il sindaco Titti Palazzetti si è detta soddisfatta per il riconoscimento della commissione presieduta da Stefano Baia Curioni al progetto di Casale sulla “Resilienza”, dichiarato “esemplare nella capacità di costruire la rinascita”.

Oggi ci sentiamo vincitori morali – ha dichiarato il sindaco Palazzetti – Siamo certi che lo spirito con cui abbiamo vissuto questi mesi sarà lo stesso con cui porteremo avanti i nostri progetti di territorio e di comunità.Sono orgogliosa della mia città che saprà continuare il suo percorso di rinascita”.

Il presidente Baia Curioni infatti ha iniziato il suo intervento menzionando proprio la Resilienza come caratteristica di una grammatica culturale che risponde alla necessità di un’Italia che vuole riscattare i territori.

Oggi non abbiamo perso – ha concluso l’assessore alla cultura e turismo Daria Carmi – oggi abbiamo affrontato la nostra sfida. Non apparteniamo alla stessa categoria di Parma, la nostra è una altra strada. Una strada fatta di memoria, di consapevolezza e di coraggio. Abbiamo osato e siamo entrati fra le prime dieci, fra le bellissime dieci, e questo è un traguardo che abbiamo guadagnato per sempre. E a questo stasera brinderemo insieme!”.

Il ministro Dario Franceschini ha paragonato la corsa delle città finaliste alle nominations per l’Oscar:

Data l’elevata qualità delle proposte per una città essere in finale è come per un film essere candidato all’Oscar. Anche se non vince può spendere questa sua candidatura per promuoversi e ottenere successo”.

Casale Monferrato ha comunque fatto le congratulazioni a Parma per il risultato raggiunto e ha dato appuntamento ai cittadini nella serata di venerdì per festeggiare al Castello del Monferrato la splendida avventura, anche se il risultato non è stato quello sperato.