CRONACA – Torino, estorsione in concorso ed appropriazione indebita: due arresti
Ieri, 8 marzo 2018, la Squadra Mobile di Torino ha dato corso all’esecuzione di due misure cautelari (di cui una in carcere ed una sottoposizione giornaliera all’obbligo di firma) emesse dalla Procura della Repubblica di Torino nei confronti di un italiano del 1993 e di un cittadino moldavo del 1990, entrambi residenti a Torino, per i reati di estorsione in concorso ed appropriazione indebita.
Il venticinquenne aveva costretto tre vittime a corrispondergli delle somme di denaro con minacce gravi anche verso i loro familiari e con comportamenti intimidatori, quali numerose e persistenti telefonate, sms e messaggi whatsapp, vantandosi di potersi avvalere, per i suoi scopi criminali, di soggetti appartenenti a famiglie albanesi di stampo mafioso, facendo, in questo, riferimento al ventottenne moldavo.
Le vittime, pur intimorite dal carattere arrogante ed aggressivo del loro estorsore, sono comunque riuscite a denunciare l’accaduto.
In particolare, l’attività di indagine ha evidenziato la spregiudicatezza del soggetto nel perseguire i propri scopi; il ragazzo, infatti, dapprima stringeva un rapporto di conoscenza con le vittime grazie alla frequentazione della stessa palestra o alla passione calcistica, poi chiedeva loro piccoli “favori” che, successivamente, diventavano delle vere e proprie pretese estorsive che, se non adempiute, davano luogo a sfoghi d’ira del soggetto, culminanti anche in minacce di morte accompagnate dalla pressante richiesta di denaro.