Chieri, apre la stagione ciclistica del “Pedale Chierese”

Sono aperte le iscrizioni per la ripresa della stagione ciclistica 2018 dell’associazione sportiva “Pedale Chierese”, che invita tutti gli appassionati giovedì 22 marzo alle ore 20,45 nella Sala Riunioni del Complesso San Filippo (piano terra) in via San Filippo 2 a Chieri alla presentazione delle squadre Giovanissimi e Amatori, dell’attività e dei nuovi sponsor.

Sabato 24 marzo alle 14,30 è organizzata anche una pedalata aperta a tutti con la collaborazione di FIAB Muoviti Chieri, con partenza dalla Ciclofficina presso l’Ex Mattatoio in via Giovanni XXIII e percorrendo il centro di Chieri si raggiungerà l’Oratorio San Luigi dove avverrà la benedizione dei ciclisti e delle biciclette.

L’associazione vanta origini storiche che risalgono al 5 novembre 1904, quando in piazzetta della Meridiana alla Bottiglieria della Posta nacque l’antenata società ciclistica “Moltiplica” fondata da un folto gruppo di sportivi che frequentava la “piola”. Quante avventure in bicicletta che hanno addirittura regalato ai chieresi alcuni allori olimpici e mondiali! Nel novembre del 1933 le situazioni del tempo portarono alla fondazione dell’Unione Sportiva Pedale Chierese, che ereditò il ricco medagliere della Moltiplica e lo fece crescere con altre vittorie entusiasmanti fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Sarebbero tanti i nomi dei campioni da ricordare che hanno dato lustro alla maglia giallo-marrone. Il rilancio del “Pedale” avvenne nel dopoguerra nel settembre del 1945 con la medaglia di Mario Ghella conquistata in volata alla “Coppa Liberazione” categoria allievi, campione di cui si sentirà parlare fino al 1952. Successivamente incominciò a spiccare tra le file del club Carlo Simonigh, che conquistò nel 1956 il campionato piemontese inseguimento dilettanti e diventerà campione del mondo inseguimento dilettanti con altra maglia. Non si può non ricordare Luciano Galbo, il grintoso e dotato “piccoletto” scartato troppo frettolosamente da altre società, che abbandonò i colori del “Pedale” solo col passaggio al professionismo dove, partecipando a vari Giri d’Italia, indossò la “maglia rosa” il 17 maggio 1965 vincendo la tappa L’Aquila-Rocca di Cambio. L’ultimo atleta sfornato dal vivaio è Domenico Pozzovivo attualmente professionista al team Bahrein Merida con Nibali.

Arriviamo dunque ai giorni nostri, dove ritroviamo un’associazione sportiva che vanta ben 113 anni di storia, che ha visto cambiare molte cose ed è riuscita a superare molti problemi nel corso degli anni. L’importante è sempre l’aspetto umano, che vede in questo caso un gruppo di fedelissimi amanti del pedale aprire una stagione guidati dal dott. Gabriele Pozzo, presidente dal 2016; allenatori veri appassionati del ciclismo come Davide Gallo (responsabile tecnico e vice presidente), Alessandro Bosco, Sabrina Chiri, Paolo Simonigh e Massimiliano Laveglia. Il rinato direttivo, che ha portato il Pedale Chierese ad essere una delle maggiori società con più iscritti giovanili che pratica ciclismo su strada, si impegna a titolo gratuito nei confronti di una squadra di categoria Giovanissimi, che conta ad oggi circa una ventina di bambini tra i 5 e i 12 anni. Bambini che a poco a poco si stanno avvicinando a questa realtà sportiva, grazie anche al progetto A.BI.CI ideato dal dott. Gabriele Pozzo attraverso il quale si cerca di insegnare il ciclismo in sicurezza tra i giovani delle scuole elementari. Una rivelazione recente della società è Sarah Bosco, una bambina che frequenta la quarta elementare, che l’anno scorso ha vinto il campionato provinciale di Torino ed è salita sul secondo gradino del campionato regionale.

Le prime pedalate dei piccoli ciclisti avvengono sulla pista di atletica del centro sportivo San Silvestro il mercoledì dalle 17 alle 18.30 e il venerdì dalle 16.30 alle 18; in questo modo l’allenamento avviene in modo protetto anche per la serenità della famiglia.

Di pari passo sta crescendo un gruppo di appassionati, gli Amatori, al fine di organizzare giri in bici non competitivi ma per divertimento, per stare uniti in una comune passione sportiva, coordinato da Marco Borrelli e Daniele Croce.

Ecco un’altra realtà della zona che merita di essere seguita e che permetterà a bambini e ragazzi una sana crescita sportiva e personale. (Tiziana Guarato)