Asti- Giornate Fai di primavera: protagonista Palazzo di Città

Per le Giornate Fai di primavera apre ad Asti Palazzo di Città. Una visita insolita nella sede delle istituzioni cittadine fin dal 1558, anno in cui Emanuele Filiberto di Savoia donò l’edificio alla comunità.

La struttura attuale, realizzata nel 1727, è opera dell’architetto Benedetto Alfieri (1700-1767). La facciata, a tre ordini di aperture, costituisce un unicum, mentre gli altri particolari decorativi, sono riconoscibili anche nelle altre architetture alfieriane in Asti, e rimarranno un suo codice distintivo anche in edifici più sontuosi. Lo scalone d’onore, con le quattro rampe, definisce l’organizzazione degli spazi anche se la decorazione visibile oggi è opera di Ottavio Baussano (1898-1970), mentre il salone dei ricevimenti presenta il soffitto affrescato da Paolo Arri (1868-1939). Una curiosità che pochi conoscono è che nell’atrio di ingresso si conserva la pietra di paragone per le misure lineari di mattoni e coppi, in uso sul mercato astigiano fino al tardo medioevo.

Gli altri siti aperti ad Asti sono:

Il Centro di Ricerca per l’Enologia in via Pietro Micca, 35. Il primo Istituto italiano per la ricerca enologica fondato nel 1872, che vanta tra i suoi ricercatori quel Federico Martinotti che ha inventato il metodo di fermentazione dello spumante in autoclave, brevettato dai francesi e più noto nel mondo come metodo “Charmat”.

La Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Militari in Congedo in via Solari, 2. Nel 1902 la Fratellanza acquista Casa Tinelli, per farne la sua sede. Palazzo trecentesco, anticamente dimora degli Alfieri, poi trasformato in convento. L’edificio conserva un grande portale d’angolo. Alla sinistra, su via Bonzanigo, sono ancora visibili due postierle di fondaco con arco a tutto sesto: probabilmente ciò che resta di un complesso di edifici di origine medievale molto diffuso in Asti, città mercantile, con funzioni di magazzino. Oggi è una cascina di città affrescata nel primo ‘900 da Paolo Arri, ricca di lapidi, diplomi e un cospicuo fondo di bandiere e cimeli. In occasione delle Giornate di Primavera del Fai saranno esposte le riproduzioni di alcune immagini, le più significative, del fondo fotografico Angelo Gatti dell’Archivio Storico Comunale di Asti.

Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Statale “Augusto Monti” e dell’Istituto Statale “Giovanni Antonio Giobert”. Sono previste visite guidate anche in inglese e francese.

Gli orari di apertura:

Sabato: 10:00 – 12:30 – 14:30 – 17:00

Domenica: 10:00 – 12:30 – 14:30 – 17:00

 

C.P.