Poirino ha celebrato il 25 aprile con i ragazzi del 2000
Il 25 Aprile è un giorno di grande rilevanza nella storia dell’Italia come il Giorno della Liberazione dal Nazifascismo, ed ogni città d’Italia porta oggi omaggio ai caduti per la Liberazione Italiana, anche Poirino oggi celebra i suoi eroi personali. Il Sindaco Angelita Mollo, insieme all’Associazione Nazionale Carabinieri, la banda musicale della Filarmonica Poirinese e i giovani della Leva 2000 hanno percorso le vie del Paese dove si sono tenute le lotte dei partigiani per la liberazione, lasciando mazzi di fiori in segno di rispetto ai coraggiosi uomini che si sono sacrificati, accompagnati dalla banda a seguito. Successivamente, nel Salone Italia, il Sindaco ha tenuto un discorso sull’importanza di tale giorno non solo per l’azione in se, ma per l’insegnamento. Non dobbiamo sentirci male per ciò che è accaduto, ma comprenderlo affinché non venga ripetuto. “Quando passiamo davanti alle lapidi riconosciamo il sacrificio di chi è morto per la libertà è la patria. Ai patrioti va sempre la nostra gratitudine e riconoscenza poiché loro hanno scritto la Storia con la S maiuscola.” Seguito dalla consegna della Costituzione ai giovani partecipanti della Leva 2000, è stato letto un discorso di Mario Rovaretto, sopravvissuto ai Campi di Concentramento, dal giovane Giacomo Bosco, parlando di alcune sue esperienze nel campo, incentrate soprattutto sul rapporto con il padre e la fame avuta durante la permanenza nel Campo di Concentramento. La celebrazione è infine terminata con i migliori auguri di una Buona Festa della Liberazione seguita da un piccolo rinfresco tenuto a Teatro per tutti i presenti.
Luca Patruno