Tra storia e nuove generazioni: Carmagnola in piazza per celebrare il 25 aprile.

Mercoledì 25 aprile anche la città di Carmagnola ha celebrato la Festa nazionale della Liberazione. L’amministrazione ha proposto, accanto alle tradizionali celebrazioni istituzionali per commemorare i luoghi simbolo della città, una serie di attività collaterali nelle scuole e nei gruppi giovanili denominate “Voci della Resistenza”, che hanno animato il corteo per le vie di Carmagnola con letture e spunti di riflessione. Le tragedie perpetrate durante il secondo conflitto mondiale e la lotta di Resistenza per riconquistare i diritti negati sono stati i principali temi delle letture dei giovani, che hanno attivamente coinvolto il numeroso pubblico presente al corteo, accompagnato dalla Società Filarmonica carmagnolese e dalle associazioni d’arma. In particolare, i ragazzi della Consulta Giovanile hanno proposto la lettura di due brani presso la lapide dell’incendio di Borgo Salsasio e al Cimitero Capoluogo, in commemorazione dei caduti nei lager. Presso la tomba del capitano Ferruccio Valobra il signor Alberto Segre, rappresentate della comunità ebraica di Torino, ha proposto la lettura di un testo sacro. Gli studenti del gruppo di lettura del Comprensivo Carmagnola 2, accompagnati dalla professoressa Annamaria Nigro, hanno invece recitato dei brevi versi durante l’omaggio al cippo commemorativo degli ex internati, presso i giardini del municipio. Oltre a “Voci della Resistenza”, il Comune di Carmagnola e la Consulta Giovanile hanno proposto ai giovani il laboratorio “70 anni di Costituzione”, rivolto agli studenti degli istituti comprensivi carmagnolesi, sul tema della Costituzione e dei diritti fondamentali dei cittadini, vista la ricorrenza dei 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana. Il laboratorio si concluderà a fine maggio con la presentazione degli elaborati realizzati in classe. L’intento di sensibilizzare e coinvolgere maggiormente i giovani sulle tematiche legate al 25 aprile è stato sottolineato dal sindaco Ivana Gaveglio, che nel discorso ufficiale in Piazza Sant’Agostino ha voluto soffermarsi sull’importanza di coltivare nei giovani il rispetto per le realtà lontane e differenti rispetto alla nostra, per favorire l’incontro tra culture piuttosto che lo scontro, nonché la necessità di sensibilizzare sul reale significato della Festa della Liberazione: “Capire il 25 aprile era molto più facile per la mia generazione rispetto ai ventenni di oggi. Eppure, proprio a loro è giusto rivolgersi.”

Dopo il primo cittadino di Carmagnola è stato il turno della rappresentante dell’Anpi Naomi Nervo, che ha parlato di discriminazione e delle problematiche ad essa connesse nella vita di tutti i giorni. In seguito al discorso dell’oratrice Anpi c’è stato un inatteso fuori programma, con un gruppo di ragazzi che ha orchestrato un flashmob a tema. La filarmonica carmagnolese, come di consueto, ha poi chiuso la mattinata di celebrazioni con un breve concerto per i numerosi cittadini che hanno preso parte al 25 aprile. Commenta il sindaco Ivana Gaveglio: “Colgo l’occasione per ringraziare le associazioni d’arma, la Società Filarmonica e le associazioni di volontariato che come ogni anno, con la propria partecipazione, hanno reso viva e significativa la ricorrenza del 25 aprile. Un ringraziamento particolare va ai giovani che in varie vesti hanno partecipato attivamente e contribuito alla realizzazione dell’evento e alle scuole, per l’adesione al progetto formativo proposto, manifestazione di come, a Carmagnola, ci sia la voglia di imparare e crescere come cittadini informati e consapevoli”.