Piobesi d’Alba: oltre 240 “bikers” al Gran Tour del Roero

La mattina di domenica 6 maggio, ha avuto luogo a Piobesi d’Alba il 17° Raduno LPV di Cicloescursionismo, importante manifestazione organizzata dal Club Alpino Italiano e dalla sua sezione di Alba, dedicata agli appassionati di mountain bike.

L’evento ha preso il nome di “Gran Tour del Roero”, si é svolto con partenza ed arrivo di fronte al municipio del comune ed é stato caratterizzato da un successo decisamente superiore alle aspettative. Successo che si é rivelato, a sua volta, veicolo di promozione per il territorio roerino e per la sua eccellenza enogastronomica.

Gli organizzatori si aspettavano al massimo 150 partecipanti, mentre, contro ogni previsione, piú di 240 “bikers”, provenienti dalle sezioni Cai della Provincia di Torino,  della Provincia di Alessandria, del Verbano, del Cuneese e della Regione Liguria si sono presentati al Raduno ed hanno attraversato le vie collinari dell’Arneis, del Nebbiolo e della Barbera, svolgendo, complessivamente, tre percorsi distinti, della lunghezza compresa tra i 20 ed i 35 chilometri, con dislivello tra i 400 ed i 1.100 metri.

Due dei percorsi erano dedicati agli adulti in bici e a piedi, mentre un terzo era dedicato ai bambini in bici ed ai loro accompagnatori.

Numerosi partecipanti hanno condotto la loro “due ruote” lungo i sentieri che affiancano i boschi, le rocche, e, per l’appunto, i filari e le colline del territorio roerino. Lo stesso territorio i cui paesaggi vitivinicoli, dal 2014, sono stati nominati Patrimonio dell’Umanità, insieme a quelli delle Langhe e del Monferrato.

A conclusione della loro esperienza, durata tra le tre ore e mezza e le cinque ore, i partecipanti e gli organizzatori si sono trovati di fronte ad una magnifica merenda sinoira, servita dal catering Cantamessa di Priocca nel salone polifunzionale di Piobesi.

Sette i comuni visitati, ovvero: Piobesi, Corneliano, Sommariva Perno, Baldissero, Montaldo Roero, Monteu e Vezza d’Alba, con difficoltà media e medio/alta (MC/MC ed MC/BC) per i percorsi maggiormente impegnativi.

Intervistato a margine del Raduno, Silvio Gilardi, Presidente del Cai sezione di Alba, ha potuto confermare i forti numeri della manifestazione.

Perché cosí tanti partecipanti oggi? “Grazie al grande lavoro che hanno fatto gli accompagnatori di cicloescursionismo della nostra sezione, in particolare G. Ferrero, G. Moiso, A. Irinot e B. Montaldo. Inoltre i partecipanti di oggi appartengono a sezioni del Cai importanti, con un settore cicloescursionistico decisamente molto frequentato.”

Sta quindi crescendo l’interesse per gli eventi escursionistici e cicloescursionistici delle Langhe e del Roero? “Il turismo proveniente dalle Province di Torino e Alessandria, da tutto il Piemonte e dalla Liguria é un fenomeno già diffuso nelle nostre zone, non solo in ambito escursionistico e cicloescursionistico. Segno che le Langhe ed il Roero si stanno proponendo e presentando molto bene ad un pubblico sempre piú interessato. Anche il Cai sezione di Alba sta facendo la sua parte in questo direzione, come dimostrano le numerose presenze extra langarole ed extra roerine al raduno di oggi.”

Presenze confermate da Luisella Bordino, uno degli organizzatori della manifestazione e segretaria del Cai sezione di Alba fin dai primi anni ’90. “Dei 245 partecipanti registrati oggi, 46 arrivano da Chieri, 27 da Venaria, 29 da Giaveno e 21 da Chivasso, ma abbiamo anche discrete presenze da Ivrea (9), Volpiano (8), Pianezza (9), Cirié (9) e Alpignano (11), oltre che dal Cai Ule Genova (7), dal Cai Ligure (3), da Alessandria (5) e da Casale Monferrato (7).”

Quanti dal Cuneese? “Vi é una importante presenza da Alba, con oltre 20 iscritti, e, ovviamente, i 10 organizzatori. Sono arrivati anche in 9 da Fossano ed uno dei partecipanti ci ha raggiunto da Savigliano.

Altri partecipanti ancora provengono dal Verbano, ovvero da Arona (1), dall’Alessandrino, ovvero da Novi Ligure (4) e San Salvatore Monferrato (1), e da Savona (1).”

Importanti anche le misure di sicurezza preventiva predisposte per il Raduno.

Misure che hanno coinvolto diversi volontari, un’ambulanza dell’Asava ed una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Corneliano, ma anche, ovviamente, gli accompagnatori del Cai sezione di Alba e l’Amministrazione municipale di Piobesi d’Alba, nella persona del sindaco, l’ing. Mario Rinarelli.

Proprio il sindaco Rinarelli ha profuso parole di elogio e di ringraziamento per l’estrema efficienza dimostrata dall’intera macchina organizzativa.

Possiamo parlare di successo del Raduno anche sul piano della sicurezza? “Direi proprio di si. La manifestazione é stata organizzata molto bene ed i partecipanti sono tutti rientrati. Inoltre, li ho visti tutti molto felici al ritorno. L’amministrazione di Piobesi é ben lieta di aver ospitato questa manifestazione.

Ringrazio, in particolare, l’Ufficio tecnico del Comune ed il Cai di Alba, presieduto da Silvio Gilardi, la Stazione dei Carabinieri di Corneliano, l’Asava, il catering Cantamessa e tutti gli organizzatori.”

Oggi, il Roero si é fatto conoscere? “Si, esattamente come avviene da tempo. Negli ultimi anni, il Roero ha iniziato a farsi conoscere grazie alle manifestazioni anche famose dei suoi molti comuni e grazie alla laboriosità della nostra gente ed alla natura che si é rivelata sempre più generosa con noi.

Fa parte di un processo evolutivo del turismo del nostro territorio che ha avuto inizio da diversi decenni.

Dal mio personale punto di vista questa manifestazione è stata particolarmente apprezzabile per il tempo favorevole e per la serenità che ha suscitato, nel segno di tutto ciò che unisce le persone anziché dividerle.”

Il Raduno LPV di Ciclo Escursionismo si svolge una volta l’anno a rotazione tra Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, su proposta di una sezione locale del Cai delle tre regioni.

I prossimi eventi di rilievo organizzati dal Cai sezione di Alba saranno la traversata del Monte Bracco, in programma il 13 maggio ed aperta ai non iscritti al Cai (previa assicurazione), e la gita al Museo della Montagna di Torino, in programma il 26 maggio e dedicata, in via esclusiva, agli iscritti dell’11° Corso Base annuale di Escursionismo.

Lo stesso che, nel frattempo, si sta concludendo ad Alba ed è reso possibile proprio dalla sezione albese del Cai, con lezioni ed uscite finali indirizzate, rispettivamente, alla Meteorologia, alla Flora, alla Fauna e, per l’appunto, alla Cultura Alpina

Nella foto: al centro, in nero, il sindaco di Piobesi d’Alba, ing. Mario Rinarelli, con, alla sua destra, Silvio Gilardi, presidente del Cai sezione di Alba.