La scrittrice astigiana Manuela Caracciolo protagonista della rassegna “Limone in rosa”
La scrittrice e giornalista astigiana Manuela Caracciolo è stata ospite sabato 12 maggio alla biblioteca comunale di Limone Piemonte della rassegna “Limone in rosa”. L’incontro dal titolo “La letteratura ha ancora differenze di genere?” ha visto l’autrice del romanzo “Quella notte a Merciful Street” analizzare, partendo da esempi di quella che nei secoli è stata etichettata come la categoria dei “romanzi al femminile”, il percorso delle autrici che hanno ribaltato i canoni della narrazione in rosa cercando di capire come è perché le donne che scrivono sono meno lette rispetto ai colleghi uomini.
Gli esempi non mancano: da Louise Mary Alcott a Mary Shelley e Agatha Christie, da Banana Yoshimoto a Isabelle Allende, passando per Amelie Nothombe, Margaret Mazzantini ai premi Pulitzer e Nobel Elizabeth Strout e Alice Munro, fino al caso Ferrante passando anche dalla poesia maledetta di Alda Merini, Anna Sexton e Sylvia Path. Quanto conta il sesso di chi scrive e quello di chi legge? Un dialogo sulla narrazione al femminile che da parte delle donne riscontra sempre più successo soprattutto all’estero ma che in Italia stenta a decollare, a parte alcuni casi eclatanti. È vero che le scrittrici sono lette solo da un pubblico femminile mentre i colleghi uomini sono letti da entrambi i sessi? E soprattutto cosa vuol dire oggi essere una donna che scrive e si rivolge a un lettore universale?
L’incontro è stato moderato da Federica Faccaro. La seconda edizione di “Limone in rosa” (11 – 13 maggio) si avvale della direzione artistica è di Federica Faccaro, esperta in comunicazione emozionale, attività culturali e ricreative.
Mi piace pensare – commenta la direttrice artistica – che questo festival dia voce e ascolto alle donne attraverso la creatività”.
Manuela Caracciolo dal 2007 collabora come giornalista per la Gazzetta d’Asti e per testate americane come La Voce di New York e America24 (del Gruppo Il Sole 24 Ore). Cura la comunicazione di alcune realtà nell’ambito della cultura e dell’enogastronomia. Autrice di racconti e poesie, ha ottenuto riconoscimenti letterari, oltre ad aver pubblicato nel 2011 la raccolta “Storie sole”. “Quella notte a Merciful street”, uscito lo scorso anno per Trenta Editore e impreziosito dalle prefazioni di Massimo Cotto e Roberta Bellesini Faletti, è il suo primo romanzo.