“Ospitare i migranti a Chieri: e i poveri della città?”
“In relazione alle intenzioni del parroco del Duomo di dare assoluta priorità nell’ ospitare migranti a Chieri, più che attivo nella ricerca di alloggi in città e con spese calcolate intorno ai 1500 euro al mese per inserirli e trovare loro un lavoro , ci chiediamo se la stessa attenzione venga dedicata ai padri separati di Chieri e in generale ai poveri della città, che spesso frugano nei cassonetti ai mercati tra frustrazione e sfiducia. Abbiamo fatto presente la questione dei padri separati alle istituzioni comunali ma abbiamo constatato che le priorità sarebbero altre. Ci chiediamo se il nobile slancio verso gli immigrati sia accompagnato da uno slancio di uguale misura nei confronti dei nostri poveri; altrimenti saremo costretti a pensare che la campagna elettorale per le Comunali del PD chierese si sia messa in moto proprio con il carrozzone legato ad alcuni ambienti ecclesiastici della città. Non vorremmo insegnare niente a nessuno ma nel Vangelo c’ è scritto “ Ama il tuo prossimo come di te stesso” … la parola “ prossimità” non è per nulla casuale. La politica dei due pesi e due misure non ci pare essere conforme alla dottrina cristiana.” Così in una nota Luigi Furgiuele (Coordinatore chierese Movimento Nazionale per la Sovranità, componente dell’ Assemblea Nazionale) e Karol Vaccaro (Coordinatore Fratelli d’ Italia area del Chierese, Componente dell’ Assemblea Nazionale).