Montegrosso d’Asti: “Giovanni, un novello diacono tra di noi”

Suggestiva la cerimonia di sabato 19 maggio in Cattedrale ad Asti per l’ordinazione di otto nuovi diaconi. Presiede il Vescovo, mons. Francesco Ravinale, che, commosso, durante l’omelia spiega come “Otto presenze in un colpo solo devono farci sperare molto bene…danno modo ad un rinnovamento della Chiesa…La nostra Diocesi viene a disporre di una presenza importante di ministri ordinati…Otto nuovi diaconi sono un grande dono per la nostra Comunita’…”

Emozioni forti, soprattutto durante la promessa di Giovanni Bianco, conosciuto a Montegrosso e Montaldo, dove è stato organizzato un pullman per potersi stringere in un affettuoso abbraccio intorno a lui e alla sua famiglia e unirsi in preghiera a loro, insieme a tutta la comunità astigiana. ”Eccomi” ha detto Giovanni prima di prostrarsi ai piedi dell’altare e ricevere l’imposizione delle mani del Vescovo, per essere consacrato e rivestito con la dalmatica, l’abito tipico del diacono.

La festa per Giovanni è continuata domenica pomeriggio a Montegrosso, presso la sua borgata di Santo Stefano, primo diacono e martire della storia.

Tantissime le persone accorse per festeggiarlo, familiari, amici, sacerdoti, autorità civili e militari e soprattutto la gente comune, che ha voluto partecipare ad uno straordinario momento della vita spirituale di un suo compaesano. Un’ora di preghiera comunitaria, con la solenne S. Messa e la toccante prima omelia di Giovanni, le sue parole fanno capire che la sua è una scelta vocazionale forte, ha detto il suo “sì” al diaconato iniziando un percorso di vita nuova. La celebrazione liturgica è stata concelebrata da don Ivano e da don Beppe che hanno seguito e aiutato nel cammino vocazionale il novello diacono.Dopo la celebrazione eucaristica, il Sindaco e il Vicesindaco hanno voluto esprimere, emozionati, il sentimento di partecipazione di tutta la comunità, la stessa emozione era facilmente riscontrabile negli occhi lucidi di tanti presenti, ed è terminata in un lungo e caloroso applauso. Noi tutti di Montegrosso e di Montaldo vogliamo esprimere a Giovanni la nostra profonda gratitudine per la generosa opera che offrirà alla Comunità e a questo nostro fratello, padre di famiglia e sposo operoso, auguriamo che possa vivere pienamente il dono ricevuto e che possa portare avanti il suo ministero

all’altezza dell’impegno che la Chiesa gli ha dato.

 

Alessandra e Bibiana Gallo