PIEMONTE ARTE: CAMBIANO, PAVAROLO, ERMITAGE, CAVALLERIZZA, VERCELLI, CHATILLON, COLLEGNO, FOSSANO

 

 

 

CAMBIANO, MOSTRA “REFLEXIONS”

Nella Sala del Consiglio Comunale di Cambiano in Piazza Vittorio Veneto 9 si è inaugurata il 19 maggio REFLEXIONS, mostra itinerante. Il Comune di Cambiano, sito nel territorio del Pianalto e appartenente alla Riserva di Biosfera CollinaPo del MAB Unesco, che aderisce anche al progetto “Pistaaa La Blue Way Piemontese” – ospita REFLEXIONS nella propria sala Consigliare, in un suggestivo allestimento realizzato con materiale interamente di recupero, gentilmente messo a disposizione dall’Associazione “CiòCheVale”. Nata da un progetto della Regione Piemonte (Assessorato alla Cultura e al Turismo), in collaborazione con l’Ente Turismo Alba Bra Langhe, Roero, AstiTurismo, Alexala e CAMERA, allestita per la prima volta negli spazi del Salone Giolitti, la mostra promuove, attraverso le fotografie esposte, il territorio collinare più visitato del nord-est piemontese, quello delle Langhe, Roero e Monferrato, diventato Paesaggio vitivinicolo Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Ventinove giovani fotografi, nel corso di uno stage residenziale diviso in due sessioni, uno primaverile e uno autunnale, svoltosi nel 2015 e coordinati da Alex Webb e Harry Gruyaert della famosa agenzia Magnum Photos, hanno esplorato questi territori, offrendoci una visione collettiva delle peculiarità di questi luoghi, secondo le loro personali percezioni, evidenziando e valorizzando la vocazione produttiva e le specificità relative al patrimonio paesaggistico. Il linguaggio fotografico rafforza il legame tra il territorio delle Langhe, Roero e Monferrato e le sue tradizioni e lo trasmette al visitatore, offrendo anche un’opportunità di visibilità ai giovani fotografi italiani. Traendo ispirazione dalla mostra si pone attenzione crescente al proprio comprensorio naturistico e territoriale, ricco di biodiversità, di acque e di paesaggi suggestivi, di potenzialità produttive e di attrazione turistica. Si auspica che grazie al lavoro sinergico territoriale, già avviato con i comuni limitrofi, anche i nostri luoghi possano ambire ad avere la giusta e meritata visibilità ed attrattività, promuovendo un modello economico sostenibile che renda il nostro territorio appetibile per un turismo di “conoscenza”, come oggi sono i luoghi delle Langhe, Roero e Monferrato. Hanno partecipato alla realizzazione, insieme ad Alex Webb e Harry Gruyaert, dando vita a questa  mostra: Federico Aimar, Andrea Alfano, Francesco Amorosino, Giancarlo Barzagli, Michela Benaglia, Giuliano Berti, Domenico Camarda, Gabriele Cecconi, Marco Cesaria, Alfredo Chiarappa, Veronica Coppo, Claudia Corrent, Andrea De Franciscis, Enrica De Nicola, Paolo Ferreri, Carlos Folgoso, Bramo Majlend, Francesca Manolino, Matilde Menini, Francesco Pistilli, Luca Quagliato, Alex Rampini, Elisabetta Riccio, Luana Rigolli, Nicola Sacco, Simone Sapienza, Giuseppe Valerio Scandiffio, Francesca Todde, Matteo Zannoni.

E’ possibile visitare la mostra nei giorni di sabato e domenica dalle 15,00 alle 18,30 – dal 20 maggio al 1 luglio 2018. Ingresso gratuito.

 

PAVAROLO, MOSTRA ARTISTI A.P.A.

Domenica 27 maggio 2018 la Giornata Nazionale ADSI – Associazione Dimore Storiche d’Italia – apre le porte di 30 residenze storiche private del Piemonte, tra cui castelli, palazzi, ville e giardini, che saranno visitabili gratuitamente. Tra queste il Castello di Pavarolo che ospiterà una mostra con una selezione degli artisti associati all’APA. L’iniziativa, giunta alla sua ottava edizione, è promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane con l’obiettivo di aprire al pubblico un patrimonio storico, artistico e culturale unico, affascinante e spesso poco conosciuto e sensibilizzare sull’importanza della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali privati soggetti a vincolo, la cui tutela è affidata ai singoli proprietari.

 

IL PIEMONTE ALL’ERMITAGE DI SAN PIETROBURGO CON LA RETROSPETTIVA “ARTE POVERA: UNA RIVOLUZIONE CREATIVA”

Arte povera: una rivoluzione creativa / Arte Povera: a Creative Revolution

Museo Statale Ermitage, San Pietroburgo

Mostra organizzata dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea con il Museo Statale Ermitage e con la collaborazione della GAM di Torino per i prestiti

A cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Dimitri Ozerkov

17 maggio – 16 agosto 2018

 

Dal 17 maggio al 16 agosto 2018 la mostra Arte povera: una rivoluzione creativa presenta per la prima volta al pubblico russo un importante nucleo di opere simbolo del movimento artistico nato in Piemonte nella seconda metà degli anni ’60 e riconosciuto a livello internazionale come tra le più rilevanti correnti creative del XX secolo. Allestita negli spazi del Palazzo d’Inverno e del cortile principale dell’Ermitage, la rassegna – che inaugura oggiAggiungi un appuntamento per oggi, mercoledì 16 maggio, alla presenza dei rappresentanti istituzionali di Regione Piemonte e del Museo – comprende opere provenienti dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e da GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, oltre a numerosi prestiti da collezioni private e dagli archivi degli artisti presenti in mostra. L’esposizione, organizzata da Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, è realizzata nell’ambito del programma sottoscritto nel 2017 da Regione Piemonte e dal Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, che prevede una collaborazione quadriennale per la reciproca valorizzazione dei patrimoni e la promozione dell’arte contemporanea, delle residenze reali e imperiali, unitamente agli studi e alle attività di restauro. Questa mostra è il primo importante risultato della partnership che l’anno scorso abbiamo siglato tra le istituzioni culturali del nostro territorio e il Museo Ermitage, come ha affermato l’assessora regionale alla Cultura e al turismo: un’esposizione di ampio respiro, che conferma la rilevanza internazionale del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e rappresenta un’occasione privilegiata per valorizzare una delle correnti artistiche che più caratterizzano il nostro territorio, l’Arte Povera, e che fanno del Piemonte un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. Un traguardo di cui, come ha sottolineato l’assessora, non possiamo che essere orgogliosi e una tappa importante della collaborazione dell’ente regionale con una delle principali istituzioni culturali europee, l’Ermitage, che proseguirà anche nei prossimi anni. A seguire, Regione Piemonte, coordinata da DMO Piemonte Marketing e in collaborazione con l’Ente Nazionale del Turismo Italiano, presenterà gli eventi di punta del Piemonte enogastronomico 2018 a giornalisti e specialisti di settore del mercato russo con una cena-networking. “Arte del Gusto”. Il Piemonte e Torino capitali dei grandi eventi enogastronomici internazionali del 2018”, che darà modo di assaporare l’eccellenza in tavola del Piemonte con le magistrali creazioni dell’Accademia Bocuse d’Or Italia. Un’altra, importante tappa nel segno dello scambio culturale e turistico tra Regione Piemonte e Russia, che nel 2017 ha visto nella nostra regione 35.921 arrivi e 86.770 pernottamenti, con una crescita, rispetto al 2016, dell’8% per gli arrivi e del 5% per i pernottamenti. Nel 2017 il mercato russo si è posizionato al tredicesimo posto rispetto ai mercati esteri per il Piemonte, con una quota dell’1,4% dei pernottamenti sul totale estero, ed un flusso di turisti concentrato prevalentemente nell’area della Città Metropolitana di Torino (37,7% dei pernottamenti di turisti russi in Piemonte), seguita dall’area del Distretto dei Laghi e dell’Alessandrino.

 

TORINO, DIEGO D. TESTOLIN: CINQUE100, IL MITO DI UNA POPCAR

a cura di Roberta Di Chiara

Opening 24 maggio 2018, dalle 18:30

In esposizione da venerdì 25 maggio a martedì 26 giugno 2018

Liconi Arte, Via della Rocca 28, Torino –

Miracolo di design italiano, è l’auto che ha migliorato la vita quotidiana di milioni di persone, ha accompagnato la ripresa economica, ha messo l’Italia su quattro ruote e poi l’ha esportata in tutto il mondo: la Fiat 500 è una vera e propria icona, entrata stabilmente nell’immaginario collettivo dei prodotti di massa con forte personalità. In occasione del suo sessantesimo compleanno, il 4 luglio del 2017, la 500 è stata riconosciuta addirittura come un’opera d’arte moderna ed è entrata a far parte della collezione permanente del MoMA di New York, un tributo straordinario al valore artistico e culturale di questo simbolo, democratico e distintivo, dello stile italiano nel mondo. Proprio da un’interpretazione creativa di questo intramontabile modello parte la rassegna personale di Diego D. Testolin, curata da Roberta Di Chiara; la mostra allestita lo scorso ottobre presso la Mirafiori Galerie del Motor Village di Torino per celebrare il compleanno della mitica 500, viene riproposta, insieme a nuove opere che completano il ciclo, presso la Galleria d’Arte LICONI ARTE. “Ho sempre guardato alla pop-art e ai grandi maestri americani indagando i temi della quotidianità, innalzandoli a simboli del mio tempo – spiega il pittore – La mostra Cinque100 nasce da qui: è un omaggio all’icona che ha motorizzato gli italiani rendendo onore al suo stile e al design che l’hanno resa celebre nel mondo”. Privata volutamente della sua specificità d’uso, nelle opere di Testolin la 500 corre sulla tela e, divenuta opera d’arte, si trasforma nell’unica protagonista del momento, attraverso immagini che raccontano il suo appeal rimasto intatto nel tempo e che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’automobile. I ritratti esposti, circa una ventina di oli su tela accompagnati da qualche opera a tecnica mista, la vedono indiscussa protagonista spesso immersa nella sacralità segreta dei paesaggi urbani, la indagano esaltandone il carattere come Testolin, artista esperto in fisiognomica, è abituato a fare. La mostra rievoca la serialità di wahroliana memoria, ma al contempo dà voce all’unicità di ogni esemplare in un’opera in cui il tutto è più della somma delle singole parti. Fra le nuove opere che vanno a completare il ciclo anche la tela a tema “457 Stupinigi Experience”, il progetto targato Ruzza Torino e dedicato alla vera sede natia della FIAT 500, la cui nascita venne decisa presso quella Palazzina Reale dove la rassegna di Testolin verrà esposta il prossimo 1 Luglio. Ma prima, Sabato 9 Giugno, in concomitanza con Parco Valentino – Salone dell’Auto Torino, un lotto di FIAT 500 pre-selezionate farà passerella da Stupinigi al centro città, sino a giungere in espositiva in Piazza Bodoni, proprio a ridosso della galleria Liconi Arte.

 

TORINO, CAVALLERIZZA REALE: #HEREALCUBO

Alla Cavallerizza Reale, in via Verdi 9, è aperta la terza edizione di Here-#HEREalCUBO, la mostra che coinvolge oltre 250 artisti contemporanei, promossa dalla Comunità Creativa Cavallerizza Irreale (CCCI).

E, così, opere d’arte visiva, performances, video, interventi musicali e teatrali, esprimono i momenti delle attuali ricerche e sperimentazioni e, in particolare, occupano i grandi spazi della Cavallerizza: dal palco per il jazz ai tre piani e le soffitte del palazzo, dal Foyer a la Manica Corta e al Maneggio.

Si tratta, quindi, di un percorso ricco di incontri, di iniziative culturali e progetti che concorrono a creare un determinante e intenso rapporto tra gli artisti e il pubblico. E in questo ambito, #HEREalCUBO costruirà un Museo Irreale, Il Museo Vivente, con le opere donate dagli autori partecipanti all’evento.

E con i concerti dei ZAGARA (23 e 26 maggio) e BLAU-Connected (24 maggio), s’incontrano le opere di arte visiva firmate, tra le numerose presenze, da Piero Gilardi a Andrea Massaioli e Luisa Valentini, da Stefano W. Pasquini a Claudio Cravero e Christian Ciamporcero, in una sorta di itinerario che coinvolge tecniche e linguaggi diversi, ricerche e intuizioni, colori e forme di Carlo D’Oria, Lino Strangis, Delia Gianti, Diego Scroppo, Ezio Bersezio, Fannidada e Laura Ambrosi.

E in questa ampia adesione all’evento si possono vedere i lavori di Luisa Raffaelli e Mery Rigo, di Samuele Mollo e Titti Garelli con Plinio Martelli, Silvia Beccaria e il segno calligrafico di Chen Li, Turi Rapisarda, Eliana Rovera, Ugo Venturini, Sara Assandri, Olga Sosnovskaya, Sbra Perego e gli artisti del MAU Museo Arte Urbana, e ancora Francesco Di Lernia, Carlo Gloria, Caterina Luciano, Cristina Pistoletto, Bartolomeo Migliore, Davide Bramante e Ennio Bertrand.

Angelo Mistrangelo

 

Cavallerizza Reale, in via Giuseppe Verdi 9, orario: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 22, sabato e domenica dalle 14 alle 22, ingresso libero, sino al 27 maggio, www.cavallerizzairreale.org.  

 

VERCELLI, MUSEO BORGOGNA, NUOVO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA “LE ETÀ DEL MUSEO”

Giovedì 24 maggio alle 15.30, Roberta Musso, responsabile della Sezione educativa del Museo, accompagnerà i visitatori in un percorso dedicato alle collezioni dell’Ottocento, con opere che raccontano intrighi, amori e storie avvincenti. “Le età del Museo” è un ciclo di appuntamenti dedicati ad un pubblico di adulti, con particolare attenzione agli over 65 (per i quali è prevista una riduzione speciale a 5 €) e si svolge nell’ambito del progetto “Dedalo. Volare sugli anni” (sito http://www.aslvc.piemonte.it/aree-tematiche-dedicato-a/dedalo-volare-sugli-anni). Visto il buon riscontro dell’iniziativa, è in programma un appuntamento speciale per il mese di giugno.

Su prenotazione al numero 0161.252764.

 

CHATILLON, GIOVEDÌ 24 MAGGIO “ANDARE IN MONTAGNA”, FABIO LEVI DIALOGA CON DARIA PULZ.

In occasione della mostra LARRY RIVERS DALLA PINACOTECA AGNELLI. I TRE VOLTI DI PRIMO LEVI, il Castello Gamba di Châtillon propone un ciclo di appuntamenti per esplorare la figura dell’artista americano e dello scrittore piemontese.

La mostra, che si concluderà il 23 settembre 2018, è un progetto della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, curato dalla sua direttrice Marcella Pralormo e costituisce un’occasione unica per ammirare tre ritratti di Primo Levi non visibili al pubblico, eseguiti dall’artista americano Larry Rivers e oggi custoditi negli uffici della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli a Torino.Il Castello Gamba è parte integrante del circuito dei castelli della Regione Autonoma della Valle d’Aosta.

Il primo appuntamento si terrà giovedì 24 giugno alle 18 nelle Sale del Castello Gamba: Fabio Levi, Direttore del Centro Internazionale di Studi Primo Levi e docente di Storia contemporanea all’Università degli studi di Torino , dialoga con Daria Pulz, Direttrice dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta.

giovedì 24 maggio | ore 18.00

“Andare in montagna”

Fabio Levi dialoga con Daria Pulz.

Per Primo Levi andare in montagna era un modo per sfidare la natura con una passione non molto diversa da quella con cui come chimico sfidava la materia. Ma andare in montagna volle anche dire per lui scegliere la lotta partigiana subito dopo l’8 settembre ‘43. Esperienza che lo condusse ben presto a subire l’arresto da parte dei fascisti e la deportazione ad Auschwitz. Di qui prenderà le mosse il discorso, che si estenderà poi ai diversi aspetti della multiforme opera di Levi testimone, scrittore, uomo di scienza e di cultura: una fra le personalità italiane del ‘900 più conosciute nel mondo.

 

Sempre il 24 maggio, alle 16.30 si svolgerà la visita guidata alla mostra “C’era la pioggia e c’era il vento”, un progetto dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta allestito nei due piani superiori del Castello in stretta collaborazione con la Soprintendenza ai Beni culturali. La mostra raccoglie i commenti degli studenti e le fotografie scattate da Simona D’Agostino e Riccardo Nicolini durante il Viaggio della Memoria 2018, offerto dalla Presidenza della Regione e dall’Assessorato Istruzione e Cultura, svoltosi lo scorso mese di marzo a Terezìn, Praga, Cracovia e Auschwitz-Birkenau: vi hanno partecipato i 35 allievi delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado vincitori del Concours 2018, dedicato allo Statuto Speciale nell’anno del suo settantesimo anniversario. L’appuntamento è rivolto agli allievi che hanno partecipato al viaggio e ai loro docenti accompagnatori, seguirà la premiazione dei vincitori del Concours 2018.

 

TORINO, CIRCOLO DEI LETTORI: “POESIA A SEI STAGIONI”

25 maggio 2018

al Circolo dei Lettori

L’Associazione Elogio della Poesia organizza il Convegno intitolato Poesia a sei stagioni, al Circolo dei Lettori di Torino, in Via Bogino 9. Dopo il primo incontro, già avvenuto, il secondo sarà coordinato da Sandro Gros-Pietro e Chicca Morone, venerdì 25 maggio dalle 18 alle 20 circa, con l’intervento dei poeti: Giulia Bocchio di Bosco Marengo, Sonia Giovannetti di Roma, Antonio Miredi di Torino, Chicca Morone di Torino, Emma Pretti di Torino, Aldo Sisto di Torino. La tematica per ogni poeta verterà su tre possibili argomenti a scelta : amici/nemici, ragione/follia, amore/ginnastica. Il pubblico potrà intervenire al termine di ogni manche con domande e apprezzamenti sui poeti intervenuti.

 

COLLEGNO, CONCORSO ANNUALE DELLA ASSOCIAZIONE GLI ARGONAUTI

Ogni anno l’Associazione “Gli Argonauti” indice un concorso tra i partecipanti ai laboratori di Arti Visive, proponendo lo stesso tema mitologico con il quale organizza la mostra di artisti professionisti. Quest’anno siamo giunti alla 33° edizione, con il tema “Il Mito di Lissa (la Pazzia), in occasione del quarantennale dalla legge Basaglia e dell’abbattimento del muro dell’ex Manicomio di Collegno.

La mostra si è tenuta alla Sala delle Arti – Collegno, inaugurazione 18 maggio 2018. Hanno partecipato:

Per la PITTURA:

Segnalati: Vincent Alagna e Emanuela Zaccarelli

Espongono: Carlo Barbero , Daniela Brina, Beppe Casalegno, Giusi Castiglione, Marina Gottardo, Silvia Lazzarin,

Veronica Mercadante, Marco Piva.

Per INCISIONE:

1° PREMIO: Pinuccia Cravero

Premio Speciale Giuria: Elio Mazzarri

Segnalato: Antonio Novello

Espongono: Angela Castellan, Fulvio Farago, Chiara Nervo, Laura Tomassone

Per MODELLAZIONE E DECORAZIONE CERAMICA:

1° PREMIO ex aequo: Anna Rosa Eletti, Arianna Levetto Patron

Premio speciale Giuria: Maurizio Bellan

Segnalata: Maria Grazia Macario

Espongono: Giovanni Adelizzi, Vincent Alagna, Franca Baralis , Laura Bonifacio, Marina Capra, Chiara Chirone, Chiara

De Bartolomeo, Lorenzo Elefante, Roberta Fretta, Laura Gorrea, Letizia Levetto Patron, Elio Mazzarri, Francesco Merlotti,

Renato Migliari, Marina Pautasso ,Rosa Maria Stara, Maria Zunino.

Per LABORATORIO MODELLATO RAGAZZI:

Espongono: Gaia Beccati, Francesco Pichierri, Ginevra Pichierri, Gabriele Presta, Gabriele Taliano, Maria Chiara Taliano.

 

In occasione della mostra alla Sala delle Arti di Collegno, è stata dedicata una sala al pittore Marco Seveso, docente di pittura ai corsi dell’Associazione Gli Argonauti. recentemente scomparso. Dipinti e opere grafiche dall’impianto figurativo-surreale esprimono il senso della sua ricerca sempre meditata e puntuale nella incisiva resa formale (A. Mis.)

 

FOSSANO, “IL PODESTA’”CON RIPRODUZIONE DI OPERE DI CARLO SISMONDA

Città di Fossano

Borgo Vecchio – Chiesa di San Giovanni

via Garibaldi 71

venerdì 25 Maggio, ore 21

la Araba Fenice Edizioni e l’Associazione Culturale Carlo Sismonda presentano “Il Podestà”, nuova edizione arricchita da riproduzioni di opere di Carlo Sismonda

ingresso libero

relatori

  1. MARIO ABRATE

presidente Associazione Carlo Sismonda

DOTT.SSA ANNA CAVALLERA

dottore in legge, giornalista

PROF. ALESSANDRO VERTAMY

dottore in lettere e filosofia

conduce

PROF. PAOLO CORTESE

preside Istituto G. Vallauri Fossano

assessore alla cultura

il documentario “Carlo Sismonda, la pittura del colore e del silenzio”proiettato nel corso della serata

sarà donato da Pier Luigi Mina all’Associazione Culturale Carlo Sismonda