Incidente ferroviario sulla Torino-Ivrea: la Polizia indaga

            Alla segnalazione di incidente ferroviario al passaggio a livello di Caluso, giunta dal Centro Coordinamento Movimento FS alla sala Operativa della Polfer poco prima delle 23.30 di ieri mercoledì 23 maggio, è seguito l’immediato invio di funzionari e pattuglie Polfer sul posto, ove intanto stavano convergendo il soccorso sanitario, quello tecnico e le forze di Polizia del territorio, per affrontare in primis la delicata fase di assistenza a passeggeri e feriti.

Il personale della Polfer presente nei vari scali della provincia e quello appositamente formato per intervenire su incidenti ferroviari chiamato subito in servizio, ultimate le operazioni di bonifica volte a scongiurare la presenza di altre persone ferite a bordo del convoglio, ha preso in carico tutti gli aspetti investigativi, volti a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Sotto lo stretto coordinamento del Procuratore di Ivrea, nella notte sono stati avviati puntuali accertamenti tecnici che proseguiranno nelle prossime ore e giorni senza soluzione di continuità, per cristallizzare le tragiche circostanze che hanno determinato l’impatto tra il treno regionale Torino-Ivrea 10027, che aveva da poco dopo lasciato la stazione di Chivasso diretto alla stazione di Ivrea, contro un TIR che ingombrava parte del perimetro ferroviario, deragliando.

Ridefinita l’area da compartimentale e che rimarrà tale fino a cessate esigenze di polizia giudiziaria, la Polfer ha iniziato a scandagliare lo stato dei luoghi, ambito ferroviario e viabilità limitrofa, dei mezzi coinvolti, oltre al treno tutti i mezzi su gomma, dai TIR ai mezzi di supporto e scorta tecnica del trasporto eccezionale, avviato i riscontri sulle autorizzazioni, sentiti i testimoni in grado di riferire notizie e particolari utili. La maggior parte dei feriti in codice giallo e verde sono stati dimessi dagli ospedali e saranno sentiti appena possibile.

Il quadro al vaglio dell’AG verrà costantemente aggiornato nelle prossime ore.