LE PERLE NERE DELLA MUSICA a cura di Edoardo Ferrati

PORPORA- arie dalle opere: Ezio, Meride e Selinunte, Ifigenia in Aulide, Filandro, Poro, Enea nel Lazio, Il trionfo di Camilla, Carlo il Calvo, Arianna in Nasso

Max Emanuel Cencic (controtenore); Armonia Atenea diretta da George Petrou

Decca 483 3235

reg. 2018; durata 75:57

Il croato Max Emanuel Cencic (foto) è uno dei cantanti più versatili, votato alla musica barocca che rende con brillante tecnica e, allo stesso tempo, in modo moderno ed emozionante. Ora, alla sua vasta discografia aggiunge, fresco di stampa, una raccolta di arie da opere di Nicolò Antonio Giacinto Porpora nel 250.mo anniversario della morte. Fin da piccolo a Cencic vennero impartite lezioni di canto: a cinque anni era nelle file dei celebri Piccoli Cantori di Vienna. Inizia la carriera come sopranista, poi come controtenore sia in sede concertistica che teatrale. Cosa s’intende per controtenore? In breve, si tratta di un termine che nella polifonia indica una voce intermedia tra quella del “discantus” più acuta e quella del “tenor” più grave. Nell’opera è passato a indicare un tenore dalla voce molto acuta: a tutt’oggi l’interesse per questo tipo vocale rimane scarso in Italia, quasi sconosciuto e ingiustamente poco apprezzato.

Il napoletano Porpora (1687-1768) fu tra i più celebri compositori della sua epoca, soprattutto per quanto riguarda la musica per il melodramma la cui produzione è di 62 titoli. Nato in una numerosa famiglia, a ventidue anni andò a Roma dove conobbe Haendel da cui ricevette apprezzamento, senza prevedere che in seguito sarebbero diventati rivali inconciliabili. Tornato a Napoli, mise a frutto il suo talento nell’insegnamento del canto, tanto da aprire una scuola diventata celebre e in cui si formarono alcuni dei più grandi cantanti del Settecento come Carlo Broschi (detto “Farinelli”) o Gaetano Majorana (conosciuto come “Cafarelli”), esempi di bravura e di vocalizzazione brillante. Nel 1726 venne invitato a Dresda per insegnare canto alla principessa di Sassonia Maria Antonietta Walpurgis. Nel corso del viaggio sostò per alcune settimane a Vienna dove tentò invano di far eseguire qualche suo lavoro nella cappella reale. Alla corte sassone, accolto con calore, si fermò cinque anni. Dopo il congedo da Dresda giunse a Londra allo scopo di dirigere l’Opera Italiana in competizione con quella di Haendel. Le perdite economiche furono considerevoli d entrambe le parti. Per non soccombere Porpora chiamò due virtuosi quali il “Farinelli” e Il “Senesino”, già suoi allievi a Napoli. L’operazione si risolse, all’inizio, in un trionfo per poi crollare in quanto i favori del pubblico inglese tornarono all’invenzione haendeliana, allontanandosi da Porpora il cui stile, benché colmo di melodia, mancava di novità e calore. Soggiornò anche a Venezia, di nuovo a Vienna dove conobbe Haydn. Rientrato a Napoli, trascorse gli ultimi anni di vita nella miseria più nera e infermo alle gambe, tanto che i musicisti napoletani realizzarono una bolletta per pagare i funerali.

Buona parte della critica del tardo ‘700 e ‘800 espresse giudizi negativi sulla musica di Porpora accusato di essere povero nello stile e ripetitivo. In tempi moderni è stata intrapresa una rivalutazione delle sue opere, sottolineandone l’eleganza e la ricchezza delle parti vocali improntate a un virtuosismo sapiente nella sua disposizione espressiva.

Le pagine registrate sono scelte con cura, tanto da fare del CD una vetrina dei cosiddetti “affetti barocchi”, ora di eleganza, ora di terrore, ora di preghiera, ora di sensualità, che vengono resi in modo magistrale.

Cencic, a cui si può imputare una non particolare incisività nella dizione, si rivela tutta eleganza, voce integrata alla perfezione nella sua vasta gamma, impressionante per virtuosismo che si fa largo con agilità vorticose su uno strumentale sfolgorante. Un vero trionfo del barocco musicale. Registrazione ariosa e trasparente, con l’Armonia Atenea, complesso di strumenti d’epoca, precisa e morbida sotto la guida lodevole di George Petrou improntata a delicatezza coloristica e sostegno della voce.