AstiTeatro40 farà Scintille nei cortili con le giovani compagnie venerdì 22 e sabato 23 giugno
Tra gli appuntamenti più attesi di AstiTeatro40 c’è Scintille, il concorso rivolto a compagnie teatrali under 35 finalizzato alla produzione di uno spettacolo da promuovere sul territorio nazionale. Il premio, giunto alla nona edizione, è promosso e realizzato dal Teatro Alfieri di Asti in collaborazione con Tieffe Teatro di Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo, e si svolgerà il 21 e 22 giugno a Milano al Teatro Menotti e il 22 e 23 giugno ad Asti, nei cortili del centro storico, all’interno di AstiTeatro40.
Questo il programma delle due serate astigiane, che vedrà concorrere otto compagnie:
Venerdì 22 giugno
Cortile della Leva, via San Martino 3, ore 21.45 – 22.45 – 23.45 Ignis Fatuus
“Sgretolarsi”
Con Fabrizio Pagliaretta, Silvia Pernarella, Susanna Písaříková Dramaturgia: Federica Bonelli, Lena Rumy Regia e ideazione: Lena Rumy Ispirato alla vita della scultrice francese Camille Claudel e al suo incontro con Auguste Rodin, il Michelangelo del XIX secolo. Maestro, amante, il suo dio, che sceglierà poi di abbandonare per riconquistare invano la propria indipendenza artistica. Il falli mento la renderà pazza. Nella follia il suo stesso dio,si trasformerà nel suo demone.
Cà del Miclass, Palazzo Gazelli, ingresso da via San Martino, ore 22.00 – 23.00 – 24.00 Collettivo Rusalka Teatro
“Porcellina”
Di Koffi Kwahulé, con Lidia Giordano, Alessandro Grima, Caterina Luciani, Emanuele Turetta ed Emiliano Paglonico È la sera del 31 dicembre, e ci si prepara a festeggiare il capodanno. Suonano alla porta. Il padre spegne immediatamente la tv, la figlia apre, appare un giovanotto. È Ikédia, l’ospite mai atteso, la personificazione dell’estraneo, dell’altro assoluto. È venuto a vendicare la morte di suo padre ucciso quasi per caso dalla Madre di Porcellina in un pomeriggio d’estate con un colpo di fucile alla testa. Ma Ikédia non ha intenzione di uccidere nessuno…
Cascina del Racconto, via Bonzanigo 46, ore 22.15 – 23.15 – 00.15 Compagnia La Lucina
“Sonosarò”
Danzatori: Alice Argilli, Lucia Mauri, Riccardo Novaria Attrici: Valeria Angelozzi, Miriam Podgornik Regia: Valeria Angelozzi, Guido Mannucci, Riccardo Novaria,Miriam PodgornikTesti: Antonio Moresco Sonosarò si presenta come la decostruzione linguistica e narrativa della messa in scena, dei suoi attori e danzatori, così come del pubblico chiamato anch’esso ad interrogarsi; eppure ricomponendo tutti i frammenti emerge una visione unitaria capace di scardinare i più attuali canoni dello sguardo. È una visione che, pur nella propria intermittenza, riesce a scorrere continua, fluida, densa e violenta, oscillando tra la sovrastimolazione di chi guarda e lo svuotamento totale della scena.
Cortile Cotti Ceres, Palazzo Gazelli, ingresso da via Quintino Sella, ore 22.30 – 23.30 – 00.30 Centro Teatrale MaMiMò
“Copernico non ci credeva”
Di Rocco Gaudenzi e Pablo Solari Con Andrea Delfino La fisica, la ricerca della verità, la filosofia nel teatro e viceversa? Sì. Grazie ad una narrazione che avvince e ispira, lo spettatore vola in alto col pensiero e con una levità che lo sorprende, senza accorgersi, apprende concetti ritenuti complessi e distanti. Uno spettacolo, che è una lezione di fisica, una lezione di fisica che è uno spettacolo. Un viaggio che accompagna lo spettatore nel mondo di quello che è stato uno dei “rivoluzionari” della storia del pensiero umano, Niccolò Copernico.
Sabato 23 giugno
Cortile della Leva, via San Martino 3, ore 21.45 – 22.45 – 23.45 La Ballata dei Lenna
“Lybia back home”
Con Nicola Di Chio, Paola Di Mitri, Miriam Fieno) Un viaggio documentato sul palco, scavando nel cuore di un’urgenza politica, attraverso un docuteatro – un documentario a teatro – che con una drammaturgia composita di conversazioni whatsapp, corrispondenze di mail, chiamate Skype, immagini e riprese video, documenti e testimonianze attuali, ricongiungimenti inaspettati, recupero di foto e filmati per conoscere una terra la cui storia è legata indissolubilmente a quella del nostro Paese. Un rapporto travagliato, quello tra Libia e Italia, su cui rimangono numerosi coni d’ombra, che è indispensabile illuminare se si vogliono comprendere le vicende contemporanee.
Cà del Miclass, Palazzo Gazelli, ingresso da via San Martino, ore 22.00 – 23.00 – 24.00 Guinea Pigs
“La colazione del guerriero”
con Marco De Francesca, Francesco Martucci, Letizia Bravi e Riccardo Tabilio. Testo Riccardo Tabilio Regia Riccardo Mallus Tre ragazzi – Steve, Giaco e Kater – si intrufolano di nascosto a casa del vecchio partigiano Cantalupi, trovano per caso un fucile, un residuato bellico, e decidonodi prenderlo. Valerio intanto spende i suoi ultimi soldi in due biglietti per il teatro, uno per sé uno per la sua ragazza, Diane. Lei invece è piena di speranze: l’indomani l’uomo è convocato dagli ex-colleghi per il rilancio della sua trasmissione radiofonica: La colazione del guerriero.
Cascina del Racconto, via Bonzanigo 46, ore 22.15 – 23.15 – 00.15 Gli Artimanti
“Ernest”
testo e regia Manuel Capraro con Giuseppe Carvutto, Gerardo De Blasio, Elisa De Titta, Anna Guerra , Giorgia Palmucci, Alma Passanisi Tratto da “L’importanza di chiamarsi Ernest” di Oscar Wilde. Mr.Worthing è un trovatello, che con lavoro, fatica, dedizione e impegno è riuscita nonostante le sue umili e ignote origini a creare una sua identità all’interno della società in cui vive oppure un nessuno perché l’unico parente che può presentare al cospetto della società è una vecchia borsa con manici? Non assomiglia a un ragazzo coraggioso che lascia la sua terra martoriata e con un barcone approda in una terra sconosciuta, alla ricerca di una nuova identità? Chi decide chi sei e se sei parte di questa società? Le tue origini o i soldi? Chi e che cosa ci rende rispettabili e degni di essere integrati nella società?
Cortile Cotti Ceres, Palazzo Gazelli, ingresso da via Quintino Sella, ore 22.30 – 23.30 – 00.30 Two little mice
“Schifo”
Di Robert Schneider Diretto e interpretato da Kabir Tafani Schifo è uno spettacolo che parla principalmente di immigrazione, di rapporti d’odio tra popolo con diverse culture che si trovano costretti a coabitare, di xenofobia; tematiche che tristemente sono oggi tanto attuali quanto lo erano nel 1993. Ma non è solo questo. Schifo ci racconta la situazione dell’Uomo solo ed emarginato in un Mondo che gli è tanto natio quanto estraneo, tanto indispensabile quanto avverso. Tutti noi siamo costantemente nella situazione del protagonista Sad, non solo responsabili ma anche partecipi dello schifo in cui è costretto ad andare avanti.
Le compagnie presenteranno un assaggio di 20 minuti del proprio spettacolo. Il progetto vincitore, scelto dal pubblico e da una giuria di operatori teatrali, riceverà un contributo economico di 8 mila euro e la possibilità di rappresentare lo spettacolo finito nelle stagioni teatrali 2018/2019 di Asti e del Teatro Menotti di Milano.
La collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, in un’ottica di rete e promozione dei processi rivolti all’innovazione in campo artistico, alla sperimentazione dei nuovi linguaggi della scena con particolare riguardo aigiovani e alla promozione di nuovi talenti, si svilupperà attraverso la programmazione di una recita dello spettacolo vincitore sul territorio piemontese. La compagnia selezionata circuiterà con un cachet fisso stabilito in 1.500 euro + iva (onnicomprensivo di scheda tecnica e aiuti su piazza). Inoltre nel weekend i cortili di Scintille diventeranno, all’interno del progetto AstiTeatro Nuovi Terroir , una tap room all’aperto, dove i microbirrifici artigianali del territorio spilleranno le loro ultime creazioni, per degustare una birra locale tra uno spettacolo e l’altro. Hanno aderito all’iniziativa: Birrificio Nicese, Birrificio Sagrin, Rolio beer e Agribirrificio Altavia. Sarà possibile degustare le birre nel cortile del Michelerio, in piazza San Martino, in via San Martino (di fronte al cortile della Leva) e nel cortile Cà del Miclass.
L’ingresso a tutti gli spettacoli di Scintille è libero e gratuito.