Chieri: torna al suo posto il coro ligneo del Duomo

Dopo più di due anni di “cure”, somministrategli nel laboratorio del restauratore torinese Gherardo Franchino sotto la sorveglianza della Soprintendenza nella persona della dott.ssa Paola Nicita, sta tornando nella sua sede, l’abside del Duomo, il prezioso coro ligneo, uscito poco oltre la metà del Quattrocento dalla bottega degli scultori pavesi Urbanino e Baldino da Surso: senza dubbio uno dei principali tesori artistici conservati nel Duomo. L’opera, che manifestava tutti i segni della veneranda età, è stata sottoposta ad un lungo e complesso trattamento conservativo, ad un’accurata pulizia e alla sostituzione delle parti deteriorate (quelle aderenti al muro, rovinate nel tempo dall’umidità).  Il restauro è stato possibile grazie ai finanziamenti del San Paolo (36.000 euro), del Comune di Chieri (10.000 euro) e della parrocchia del Duomo (che si è sobbarcata il rimanente della spesa, oltre 30.000 euro).  (Antonio Mignozzetti)