Cocconato, concerto d’organo di Roberto Cognazzo

Organalia 2018 terrà Sabato 23 giugno alle 21, a COCCONATO, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione (Piazza Don Monchietto) un concerto d’organo che avrà quale protagonista l’organista ROBERTO COGNAZZO. Sarà questa l’occasione per presentare il cd “Giuseppe Verdi, opera ouvertures”  nelle trascrizioni curate dallo stesso Cognazzo.

LO STRUMENTO

Costruito nel 1860, con il numero d’opera 128, dagli organari Lingiardi, originari della Bergamasca ma attivi a Pavia tra il 1807 e il 1920, già allievi degli Amati, l’organo è collocato in cantoria sopra il portale di ingresso principale della chiesa entro una cassa settecentesca, realizzata dal celebre minusiere Francesco Maria Bonzanigo (1745-1820), addossata al muro, con prospetto e balconata in legno dipinto a tinte stucco, arricchita da numerosi fregi ad intaglio dorati. Questa stupenda cassa, in origine ospitava uno strumento più antico, probabilmente costruito dal Grisanti nel 1760 ed aveva un prospetto a tre campi. Lo strumento venne inaugurato e collaudato dal celebre musicista padre Davide da Bergamo. La tastiera è originale di 61 tasti (Do1–Do 6) con prima ottava cromatica. La pedaliera è originale, costruita in legno di noce, del tipo a leggio (ricollegata nel recente restauro). Ha 20 pedali con estensione sonora di 17 note (Do 1 – Mi 2). Lo strumento, in perfetto stile bandistico-teatrale, è dotato di Banda Albanese,ovvero: Grancassa, Piatto, Sistro e CapelChinese. È stato restaurato nel 2004 da Pietro Corna.

IL PROGRAMMA

E’ incentrato sulle arie e sinfonie celebri da opere liriche che Roberto Cognazzo ha trascritto per organo. L’apertura è affidata a Gioacchino Rossini del quale si ascolterà la sinfonìa dell’opera Tancredi a cui farà seguito un’altra celeberrima sinfonìa tratta dall’opera La gazza ladra. Quindi, si passerà a Vincenzo Bellini del quale, dall’opera Norma, si potranno sentire l’Introduzione all’Atto I e il cantabile dalla cavatina Casta diva. Altro autore presente nella serata sarà Gaetano Donizetti con Una furtiva lagrima, cavallo di battaglia di tutti i tenori, aria di Nemorino dall’opera L’Elisir d’amore e la sinfonìa dall’opera Don Pasquale. La parte finale dell’appuntamento concertistico di Cocconato sarà occupato dal Cigno di Busseto. Innanzitutto, Roberto Cognazzo eseguirà la sinfonìa dall’opera Oberto, conte di San Bonifacio, seguita dalla sinfonìa tratta dall’opera Il finto Stanislao. Gran conclusione sulle note della sinfonìa dall’opera Nabucco.

L’INTERPRETE

Roberto Cognazzo in questo concerto gioca in casa, essendo nato nel 1943 a Montiglio Monferrato. Dal 1967 esercita la professione musicale operando in diversi settori. Come esecutore (pianoforte,organo,clavicembalo e fortepiano) ha tenuto oltre tremila concerti sia solistici che come collaboratore di noti strumentisti e cantanti. Ha insegnato al Conservatorio di Torino dal 1968 al 2003 formando numerosi allievi oggi docenti nei Conservatori italiani. Parallelamente ha tenuto corsi e master class presso Accademie e Scuole di perfezionamento. Ha collaborato con il Centro Produzione Rai di Torino e con il Teatro Regio ed ha diretto il Piccolo Regio dal 1974 al 77. E’ autore di musica corale e cameristica. Ha registrato oltre sessanta cd di musica pianistica,da camera e per organo.

I CD

A Cocconato, Elegia Classic, marchio discografico di Organalia, presenterà un cd dedicato a Giuseppe Verdi che sarà abbinato ad un altro cd verdiano contenente preludi, arie e balletti da celebri opere liriche del maestro bussetano, tra cui Ernani, Giovanna d’Arco, Attila, I Masnadieri, Luisa Miller, I Vespri siciliani, La forza del destino e Aida. Sarà anche disponibile il cd Belle Epoque à Turin con musiche di Meyerbeer, Verdi, Faccio, Gounod, Massenet, Saint Saëns, Catalani, Marenco, Wagner. (www.elegiaclassics.com)

LE COLLABORAZIONI

Il concerto si avvale del patrocinio della Provincia di Asti e del Comune di Cocconato in collaborazione con la Parrocchia.

L’ingresso è con libera offerta.