TORINO: 2 POLIZIOTTI FERITI NELLA NOTTE AI GIARDINI PARRI. ARRESTATO L’AUTORE DALLA POLIZIA DI STATO
Ieri sera, successivamente a una segnalazione giunta tramite la App YouPol relativa alla presenza di spacciatori in via Ormea, all’intersezione con via Tiziano Vecellio, alcune pattuglie della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Volante hanno circoscritto l’area prospiciente la piscina comunale Parri; qui, effettivamente, veniva notata la presenza, sia all’esterno che all’interno della recinzione, di alcuni individui. Nel fuggi fuggi generale, veniva immediatamente fermato un ventenne proveniente dalla Mauritania, con numerosi precedenti a carico ed un decreto di allontanamento dal Comune di Torino; per l’uomo sono in corso le procedure relative alla espulsione dal territorio nazionale.
Un altro soggetto che si era dato alla fuga su via Tiziano veniva intercettato da uno degli agenti intervenuti, che gli chiudeva il passo. Per procurarsi la fuga, il pusher non esitava a travolgere il poliziotto, sferrandogli un violento colpo al viso. L’agente, pur visibilmente ferito al naso, dal quale perdeva sostanza ematica, si metteva subito all’inseguimento del fuggitivo a bordo dell’ auto di servizio e riusciva a raggiungerlo. Il capopattuglia della Volante operava materialmente l’arresto del pusher, venendo anch’egli fatto oggetto di violenta resistenza, tanto da riportare lesioni al polso ed al ginocchio giudicate guaribili in 6 gg. L’altro operatore di Polizia, trasportato in ospedale in ambulanza, ha riportato la frattura del setto nasale, con una prima prognosi di 8 gg. L’arrestato è un cittadino maliano di 33 anni, irregolare sul territorio nazionale, con precedenti specifici per resistenza ed un decreto di allontanamento a suo carico.
Accertamenti condotti presso una struttura ospedaliera hanno evidenziato la presenza di stupefacente all’interno dalla cavità gastrica dell’arrestato, che, avendo fornito false generalità, dovrà anche rispondere di false attestazioni sull’identità personale. Durante l’operazione è stata rinvenuta e sequestrata a carico di ignoti, occultata dietro un cartello pubblicitario, la somma di 350 euro, probabile frutto dell’attività di spaccio effettuata nella zona.