Passione Gaming: News – a cura di Stefano Ferrero

Nella settimana appena trascorsa è apparso a sorpresa su Amazon il preordine di Bloodborne 2, non è chiaro però se sia un errore o un’anticipazione di un probabile annuncio da parte di Sony. E’ stato rivelato che Assassin’s Creed Odyssey sarà ambientato 400 anni prima delle vicende di Origins. Con un anno di ritardo, rispetto all’edizione Playstation 4, Crash Bandicoot N. Sane Trilogy è approdato su Nintendo Switch, Xbox One e PC, e, come era prevedibile, gli utenti di quest’ultima piattaforma si sono già messi al lavoro per realizzare delle mod.

 

Notizie della settimana

Sucker Punch ha dichiarato che Ghost of Tsushima punterà ad un connubio di accuratezza storica e finzione. Zimmerman ha rivelato che ogni differenza rispetto ai veri eventi storici sarà da intendere come un’espediente volontario intrapreso dal team di sviluppo, con l’intento di fornire un’esperienza di gioco funzionale. “La sfida per noi è creare un gioco con una storia originale ma che si svolge in un momento storico reale ed assicurarci che stiamo raccontando una storia in cui le persone possano identificarsi, con cui possano entrare in sintonia”, Zimmerman ha inoltre affermato:” L’immaginario della maggior parte delle persone si basa in realtà su un’idea di samurai del sedicesimo, diciassettesimo e diciottesimo secolo; il 13° secolo, storicamente, è molto diverso. In termini di come combattevano, cosa indossavano, non corrisponde alle aspettative degli utenti”.

 

 

Sono passati ormai 3 anni dall’uscita di The Witcher 3, e CD Projekt Red aveva affermato: “Non possiamo creare The Witcher 4 perché l’abbiamo pensata sin dall’inizio per essere una trilogia. Nessuno può dire, però, che un giorno non realizzeremo qualcosa ambientato nell’universo di The Witcher, anche se al momento siamo concentrati su Cyberpunk e Gwent”. A tale proposito il doppiatore di Geralt; Doug Cocker, ha dichiarato nella settimana appena trascorsa, che al posto del suo personaggio potrebbe esserci Ciri. Niente è ancora ufficiale però, lo stesso doppiatore ha infatti affermato.” Questa è la mia opinione, e CD Projekt Red sa quello che stanno facendo. Non ho idea di quale sia il piano, ma… Se fossi Cd Projekt Red, farei The Witcher 4, ma lo incentrerei su Ciri. In the Witcher 3 dice di aver visitato altri mondi e ritengo che un gioco incentrato sui suoi viaggi per questi mondi sarebbe un ottimo The Witcher 4”.

 

Sono sorti ulteriori dettagli riguardo a Cyberpunk 2077, titolo ormai attesissimo dalla maggior parte dei videogiocatori. CD Projekt Red ha dichiarato:” I nemici non saranno sempre a conoscenza del giocatore. Questo fattore può essere utilizzato a suo vantaggio, permettendogli di aggirarsi furtivamente tra di loro, piazzando trappole o attivando dei virus. Un buon piano d’attacco non è assolutamente da sottovalutare. Non costringiamo mai i giocatori ad adottare uno stile di combattimento particolare, vogliamo invece che si sentano liberi di utilizzare la migliore soluzione possibile in ciascun momento, magari sparando attraverso i muri o deviando i proiettili oltre gli angoli. Le tattiche furtive devono far parte del loro repertorio”. E’ stato inoltre chiesto un parere a Mike Pondsmith, il creatore di Cyberpunk 2020 (il gioco da tavolo cui Cyberpunk 2077 si ispira) riguardo all’adozione del prima persona, uno degli èochi aspetti che ha fatto storcere il naso a molti giocatori. Pondsmith ha dichiarato che il cambio di approccio è dovuto alla densità del mondo di gioco, una visuale in prima persona si adatterà meglio a tale densità che caratterizzerà Cyberpunk 2077, nel quale un’ambientazione di tipo metropolitano ha reso preferibile un differente approccio. Pondsmith ha infatti sottolineato come una visuale in terza persona potrebbe far passare in secondo piano la densità e ricchezza dell’ambiente che ci circonda, per cui si è optato per una visuale di tipo realistico, proprio per il senso di immedesimazione e di focus sull’ambiente che riesce a donare la prima persona.

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