“Margherita Ronco, un valore aggiunto per la cultura chierese”
Agostino Gay, due volte sindaco di Chieri e oggi presidente della Compagnia della Chiocciola, ricorda Margherita Ronco, i cui funerali
sabato a San Giorgio sono stati, come era prevedibile, un vero bagno di folla. Scrive Gay: “Per me inizierà un calvario tecnologico: non passava settimana senza che Margherita passasse dal mio computer anche per le più basiche manutenzioni. Figurarsi poi per l’aggiornamento di Avast e Dropbox: sarei senza protezione e senza quella nuvoletta che mi permette di espandere la capacità contenitiva. Ma per questo, qualche rimedio lo troverò. A non trovare rimedio sarà la mancanza del suo apporto all’attività della Compagnia della Chiocciola e all’UNI 3 a cui, per altro, non era nemmeno iscritta. Era lei a dare una veste grafica a progetti e programmi altrimenti aridi ed era spesso lei a colmare esigenze finanziarie impreviste. Per la valorizzazione della cultura chierese sposava le cause fino in fondo. Ultimamente la partecipazione all’operazione Maso Gilli e l’acquisto dei libri del Rovere. Avevamo appena ipotizzato una mostra sul paesaggista ottocentesco quando mi telefona che su internet ha trovato in vendita l’intera sua opera: “che faccio, lo prendo?”. Cara Margherita, lo so che non vuoi comparire, ma stavolta abbi pazienza: la mostra che faremo la dedicheremo a te!”