Santena, il sindaco Baldi: «Tari troppo alta? Per pagare meno, ci vuole più civiltà
E’ arrivato il momento di pagare la TaRi, tema molto dibattuto dall’opinione pubblica ogni anno in questo periodo. Una tassa che pesa sul bilancio comunale santenese per 1.500.000 Euro, circa il 20% del totale, e di riflesso rappresenta una voce di spesa importante per ciascun utente, domestico e non. Esistono però degli aspetti importanti, anche se molto spesso trascurati, che vanno ad incidere sull’ammontare della tariffa. Facciamo chiarezza.
Il Comune di Santena, infatti, spende circa 40.000 Euro ogni anno per la raccolta di rifiuti che vengono abbandonati incivilmente lungo le strade, nei campi, lungo le sponde dei corsi d’acqua e nei fossati. Il Comune, inoltre, esborsa ogni anno circa 200.000 Euro per lo svuotamento dei cestini, la pulizia delle piazze e delle strade.
«Oltre ai doverosi spazzamenti al termine di manifestazioni, fiere e mercati – spiega Ugo Cosimo Trimboli, consigliere comunale di Santena con deleghe alla manutenzione, verde pubblico e decoro urbano – spesso bisogna rimuovere mozziconi di sigarette, cartacce, resti di cibo, deiezioni canine e tutto quanto è frutto di maleducazione. Spesso la “produzione” è così elevata che non si riesce a far fronte alla pulizia in tempi rapidi a discapito del decoro urbano e dell’immagine della città. Tutto questo accade nonostante il controllo ed il monitoraggio visto che l’inciviltà si manifesta con una frequenza ed una variabilità spazio-temporale molto elevata».
Il Sindaco di Santena Ugo Baldi rivolge poi un appello a tutti i santenesi, sia ai residenti che agli ospiti del territorio: «Auspico che la nostra città migliori nella gestione dei rifiuti e nel decoro ma, soprattutto, sotto gli aspetti dell’educazione e del rispetto. Questa Amministrazione Comunale – prosegue Baldi – farà il possibile per evitare comportamenti privi di senso civico. Tuttavia se nonostante gli sforzi si continuerà ad abbandonare i rifiuti, sporcare le strade e mantenere un atteggiamento non attento all’ambiente, l’Amministrazione si troverà costretta a pulire e raccogliere investendo così denaro che potrebbe essere speso per le manutenzioni, per i servizi alle fasce più deboli e per il sostegno ai cittadini».