Anche Santena si muove per riavere le stazioni di Madonna della Scala e Tetti Giro
Ripristinare le stazioni ferroviare di Madonna della Scala e Tetti Giro per migliorare i collegamenti del territorio e creare maggiori opportunità per il turismo.E’ questo l’oggetto dell’Ordine del Giorno che il sindaco Ugo Baldi porterà all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale di Santena in programma martedì 31 luglio alle 19,30. La proposta che sarà presentata al parlamentino santenese prevede infatti il ripristino delle due ex stazioni ferroviarie da alcuni anni in disuso.«Potenziare il trasporto ferroviario locale ha sicuramente molti vantaggi – considera il primo cittadino – Intanto migliorare la mobilità cittadina. Nello stesso tempo incentivare l’uso del treno giova alla vivibilità delle strade, ma soprattutto all’ambiente».L’argomento, che sarà portato anche all’attenzione anche di altri consigli comunali del territorio, abbraccia le già abitudini dei residenti: «Il Servizio Ferroviario Metropolitano Chieri-Torino-Rivarolo è il mezzo di trasporto privilegiato per chi, provenendo da sud e in particolare dal Chierese, vuole raggiungere Torino e i paesi più a nord – informa Baldi – A questi dati vanno aggiunte le sempre maggiori restrizioni al traffico privato, oltre all’ampliamento della Ztl, che Torino sta applicando per il risanamento della qualità dell’aria e che ricadono sui comuni di Chieri, Pino, Pecetto, Cambiano e Santena».Il ripristino delle due stazioni sarebbe quindi una valida soluzione alle necessità di trasporto dei pendolari: «Madonna della Scala è a soli tre chilometri dalla Stazione di Chieri, ma baricentrica rispetto a Chieri, Pecetto, Pino e Cambiano, si potrebbe facilmente raggiungere anche attraverso piste ciclabili e riattivarla non richiederebbe investimenti tecnologici e avrebbe un ridotto impatto sulla modifica agli orari – motiva Baldi – Anche la fermata di Santena Tetti Giro è collocata in posizione strategica e consentirebbe un collegamento con il rinnovato Complesso cavouriano e con il Museo Nazionale Cavour di prossima inaugurazione, dando quindi una mano anche nel rilancio del turismo locale».