CRONACA – La Loggia, imprenditore raggirato dal finto finanziere
Truffa, millantato credito e sostituzione di persona.Per questo,sono finiti nei guai G.G., M.M., moglie di quest’ultimo e P.A., amico della coppia,quarantenni di Piossasco, comune del torinese, denunciati dalla Guardia di Finanza di Torino al termine delle indagini. G.G., di professione autotrasportatore, ha fatto credere ad un imprenditore di La Loggia (TO), di essere un appartenente alle “Fiamme Gialle” garantendogli, in caso di necessità,informazioni o addirittura un “aiuto” nell’eventualità di un controllo. L’imprenditore, intimorito dalle velate ritorsioni da parte del “falso finanziere”, ha continuato ad elargire favori, non solo personalima anche patrimoniali, a tutti i soggetti coinvolti nella truffa.Racconti inverosimili degni di una “fiction”poliziesca e fantomatiche operazioni antidrogasotto copertura, hanno poi fatto da cornice alla menzognaraccontatadal trio.I Finanzieri del Gruppo Torino, ora, al termine delle indagini,hanno denunciatoi tre alla locale Procura della Repubblicaper truffa, millantato credito e sostituzione di persona. Sequestrati anche, adulteriore conferma delle responsabilità emerse, il materiale utilizzato per convincere l’imprenditore:una paio di manette ed una placca simile a quella utilizzata dalle Fiamme Gialle. I ripetuti casi di truffe ai danni di cittadini da parte di falsi finanzieri ha portato la Guardia di Finanza ha lanciare un appello contro questo genere di episodi. Una delle regole da seguire è che «i militari della Guardia di Finanza devono sempre qualificarsi attraverso la propria tessera personale di riconoscimento»