POST STADIUM – CR7, e il debutto di…Platini

Speravo tanto in un gol di CR7. Ma non tanto per banali ragioni di tifo. No. Cercavo un paragone storico facile, ma non c’è. Se CR7 avesse fatto gol (e, badate, ci è andato vicinissimo…) avrei potuto dire di quella volta che un altro debutto da leggenda andò in scena a Torino, vecchio stadio comunale non ancora Olimpico e tanto meno Grande Torino, giusto 36 anni fa, il 22 agosto 1982. Il debuttante nella Juve si chiamava Michel Platini, la Juve era appena diventata campione del Mondo ma Platini era il valore aggiunto e quella sera, in Coppa Italia, segnò al Pescara un gol mai visto prima, scavalcando con un pallonetto tutta la difesa avversaria che gli si faceva incontro per posare poi la sfera nell’angolo dove c’erano le ragnatele.

Il debuttante di oggi, cioè Cristiano Ronaldo, in arte CR7, è campione certo più mediatico, ma l’attesa messianica dei fans nei suoi riguardi assomiglia in tutto a quella che 36 anni fa accompagnava Platini. Di mezzo, sempre lo stesso sogno, la coppa dalle grandi orecchie. Platini, quell’anno, andò vicino a vincerla. Ma la perse ad Atene, in una serataccia. Per compensazione (CR7, in questo debutto, non ha segnato neppure un golletto normale, altro che un supergol), gli dei del pallone potrebbero aiutarlo nel finale di stagione. Non so se sarà così, ma almeno sognarlo…

Gianni Giacone