Basket, Chieri: BEA pronta per la D

È andata in scena domenica, a margine del Triangolare CheTariffa.it, la conferenza stampa di presentazione della stagione 2018-19 della Serie D griffata BEA Leopardi.Davanti ad un buon pubblico, composto da stampa, sponsor e sostenitori, le maggiori cariche societarie e tecniche del sodalizio arancione, ben dirette dal Responsabile Marketing Enzo La Forgia, hanno esposto idee, speranze e obbiettivi sull’annata sportiva iniziata da poco.Il primo ad intervenire è stato il Presidente Alessio Faggion: “BEA si è dimostrata negli anni una delle realtà più in ascesa del movimento cestistico piemontese. A sette anni dalla nostra nascita abbiamo oltre 600 tesserati tra atleti e staff tecnico, partecipiamo a campionati sempre più importanti ed i nostri dirigenti sono impegnati nella politica sportiva, vogliosi di portare il punto di vista di BEA al movimento, come dimostrano le cariche di Stefano (Piccionne ndr) nel direttivo Minibasket UISP e Salvatore (Morena ndr) come Presidente del Comitato Tecnico FIP Giovanile Piemontese. Cresciamo in campo e fuori, e la nostra Prima Squadra non è altro che lo specchio di tutto ciò.“”Anche io ci tengo a sottolineare come lo sviluppo sia la chiave di lettura migliore quando si parla di BEA – ha esordito il GM Salvatore Morena – Siamo una realtà con una struttura da categoria superiore e questo fa la differenza: io e Stefano lavoriamo a tempo pieno in questo progetto, siamo una delle poche, se non l’unica, srl sportiva in Serie D in Italia, abbiamo un ufficio stampa con persone che gestiscono il marketing e la comunicazione di BEA in maniera professionale. Sono cose che difficilmente si trovano a questo livello sportivo. Siamo cresciuti tanto ma costantemente, perseguendo con coerenza gli obiettivi che ci siamo dati ed i risultati ci danno ragione.“In seguito è stato il turno del DS Stefano Piccionne, che si è concentrato più sulla Prima Squadra: “Di comune accordo con Salvatore e coach Bronzin, abbiamo voluto formare la squadra creando un nucleo di senior di alto livello da affiancare ai nostri giovani. Ragazzi cresciuti nel settore giovanile dei Leopardi, e che ancora ne fanno parte, ma che secondo noi sono già pronti a dare un contributo in questa categoria oppure giovani che hanno scelto BEA come laboratorio della propria crescita. Penso che da quando abbiamo creato questa realtà, questa è la squadra che più ci piace e ci rappresenta. Siamo cresciuti un passo alla volta, facendo praticamente ogni stagione meglio della precedente, dalla salvezza in Promozione ai Play-Off di Serie D: l’obiettivo deve di conseguenza essere quello di migliorare quanto fatto la scorsa stagione e quindi provare a raggiungere il secondo turo di post season.“”Penso che siamo una squadra migliore di quella della passata stagione, sia perchè abbiamo aggiunto ottimi giocatori sia perchè partiamo dalla buona base della scorsa stagione. – è stato il commento di coach Silvio Bronzin – Abbiamo tanti Under 20 e Under 18 che ruoteranno e in tanti avranno la possibilità di giocare le proprie carte in Serie D. L’obiettivo? Io penso sempre a vincere ogni partita, di ottenere sempre il massimo, e quindi vorrei vincere il campionato. Sicuramente non sarà facile, ma vedremo quello che ci dirà il campo.Ci tengo a dire, in qualità di Responsabile Tecnico, che la nostra attenzione non va solo alla Prima Squadra, ma abbiamo allestito uno staff davvero competitivo per il nostro Settore Giovanile, con due allenatori qualificati per ogni squadra e due preparatori che seguiranno ogni gruppo: saremo competitivi ad ogni livello, in ognuno dei quasi 40 campionati in cui saremo protagonisti“.L’ultimo a intervenire è stato Sebastiano Gile, Capitano della Prima Squadra: “È la prima volta che mi trovo a dover ricoprire questo ruolo importante, è per questo ringrazio la Società che mi ha dato questa opportunità. Cercherò di imparare ad essere il miglior capitano possibile mettendo la squadra davanti all’individuo, imparando dai “miei” vecchi capitani e con l’aiuto dei miei compagni, dai più giovani ai più navigati. Condivido quanto ha detto il coach: a me piace vincere sempre e l’obiettivo è quello, poi è chiaro che non sarà sempre facile ma noi faremo sempre il massimo per ottenere i migliori risultati possibili.