Santena, aumentano le tariffe dello scuolabus

Francesco Maggio

Togliere lo scuolabus o aumentare le tariffe? Rincarano di 60 euro le tariffe annuali del trasporto scolastico a Santena. L’amministrazione, per l’anno scolastico 2018/19, è stata costretta a una scelta impopolare: rincarare le tariffe del trasporto scolastico, da 170 a 230 euro, unificando per tutti il servizio di andata e ritorno: «Immaginavo queste reazioni perché effettivamente l’aumento è molto forte e improvviso e comprendiamo la disapprovazione delle famiglie – premette il primo cittadino Ugo Baldi – Non avevamo però grosse alternative: la scelta era tra togliere il servizio o mantenerlo aumentando la tariffa. Non è una decisione presa a scelta non è stata fatta a cuor leggero, ma l’alternativa era di fare come i Comuni che hanno eliminato il servizio perché troppo costoso».E’ la prima volta, dopo almeno cinque anni, che l’amministrazione approva un rincaro dei costi di trasporto scolastico. La tariffa dello scuolabus santenese resta comunque tra le più basse dei Comuni limitrofi: Villastellone 259, Poirino 450 euro. A Cambiano invece da quest’anno è stato soppresso il servizio. «Con il futuro nuovo appalto i costi aumenteranno notevolmente, quindi il rischio sarebbe stato un incremento ben più cospicuo – considera Baldi – Il costo a carico dei cittadini è comunque una quota a parte rispetto agli effettivi costi del servizio». E ad usufruirne sono circa 110 studenti, tra medie, elementari ed asilo, su 900 totali iscritti alle scuole santenesi. «Sui circa 175 giorni di attività del pullman 2 corse al giorno con l’aumento ci si avvicina all’euro a corsa – entra dei dettaglio Francesco Maggio assessore all’istruzione – Sicuramente più sostenibile affinché il Comune possa mantenere il servizio contro i 170 euro pagati precedentemente, 0.5 centesimi a corsa». Un introito per il Comune di circa 25.000, che con gli aumenti arriverà a 31.000 circa che copre comunque solo una parte del costo effettivo del servizio. «Il costo del servizio è di circa 95.000 annui. L’alternativa era fare come Cambiano ed eliminare il servizio, cosa che assolutamente non vogliamo fare – prosegue Baldi.La speranza per l’amministrazione santenese è comunque migliorare la mobilità sostenibile attraverso diversi progetti: «L’autobus è sicuramente un mezzo che demotiva l’uso di auto, diminuendo le emissioni, ma come come sappiamo Santena sta lavorando su un progetto per incrementare le piste ciclabili, disegnando percorsi su cui spostarsi in sicurezza sia in bici che a piedi – rammenta Rosella Fogliato assessore ai trasporti – Sarà un modo per migliorare la viabilità del territorio, ma anche la vivibilità, promuovendo uno stile di vita più sano e ritmi anche più consoni ai bambini, insieme alle attività di pedibus. Auspicando così anche meno costi a carico delle famiglie».