Cherasco: grandi risultati per la stagione del Tiro con l’Arco al Clarascum. Ed ora si attende la realizzazione del nuovo campo

Il Tiro con l’Arco continua ad appassionare nella Città delle Paci. Il Clarascum, società fondata nel 1996 da Giuseppe Sciolla con l’aiuto dell’allora Assessore allo Sport Claudio Bogetti è stata negli anni un fiore all’occhiello per Cherasco ottenendo nel 2012 l’attribuzione dei Campionati Italiani Manifestazione che ha portato Cherasco alla ribalta su tutte le emittenti nazionali e principali testate ed una presenza di oltre 3000 persone tra atleti e familiari.

Attualmente presieduta da Claudio Tortore, miete ottimi risultati, soprattutto nel settore giovanile. Flavio Giraudo è l’allenatore dei ragazzi: “Oltre ad insegnare loro tecniche e regole di questo sport, puntiamo molto anche sul rispetto, la collaborazione, l’amicizia. Non pretendiamo di avere grandi numeri, ma puntiamo sui risultati che non sono solo quelli in gara. Seguiamo i ragazzi individualmente, cercando di dare loro un ambiente sano, puntiamo molto sull’educazione, sul saper stare insieme, divertirsi rispettando sempre gli altri. E’ un percorso di vita, non solo sportivo. E i risultati li abbiamo: i nostri giovani sanno fare squadra, nel vero senso della parola: si sanno aiutare, confortare nei momenti difficili, giocare insieme, confrontarsi, collaborare non solo tra loro, ma anche con la società, con piccoli gesti come quello di rispettare l’ambiente in cui sono, tenerlo in ordine”. E poi ci sono i grandi risultati, quelli sui campi di gara. Nella stagione che sta per concludersi le soddisfazioni non sono mancate: il 17enne Gabriele Torta è campione regionale Compound nella categoria Allievi; Fabio Bogetti e Brianne Larocca hanno conquistato l’argento nell’Olimpico categoria Ragazzi Mixed Team; sempre Bogetti ha partecipato alla finale nazionale ad Ascoli del trofeo Pinocchio ottenendo un buon piazzamento; Lorenzo Marengo ha partecipato ai campionati italiani indoor a Rimini ed ora si appresta a partire per Bari per l’outdoor. Cinque ragazzi del Clarascum vestono la maglia della Regione Piemonte nelle gare interregionali. Nicola Abou Mrad e Alessio Ieni, nella categoria ragazzi, hanno vinto il titolo regionale che permette di accedere alle finali nazionali del Trofeo Coni Kinder + Sport a Rimini.

Anche il settore adulti porta a casa buoni risultati con Luigi Di Michele che è campione regionale Compound outdoor.

“E’ una bella soddisfazione – commenta Giuseppe Sciolla, fondatore e presidente onorario del sodalizio – vedere questi ragazzi conquistare prestigiosi podi, ma ancora di più vederli insieme, divertirsi, dare vita ad una sana competizione, nel rispetto delle regole e degli altri. Il nostro campo è sempre aperto e i ragazzi ci vengono quotidianamente. Questo è segno di un ambiente accogliente e sano. Anche con i genitori c’è un’ottima collaborazione e intesa”.

Una significativa esperienza i ragazzi l’hanno fatta quest’estate. La spiega Flavio Giraudo: “Li ho portati, a turno a fare volontariato alla Collina degli Elfi. E’ stata per loro un’esperienza significativa, molto toccante, che sicuramente ha lasciato emozioni”.

Finora il Clarascum ha avuto il suo campo nel capoluogo, ma presto sarà trasferito a Roreto dove è in progetto la costruzione di un nuovo impianto. “A marzo – spiega Sciolla – il nuovo campo sarà disponibile. Non ancora completato, ma già fruibile per gli allenamenti. Sarà sicuramente un impianto all’avanguardia, più grande di quello attuale, nell’area dove già ci sono altre strutture sportive. Nel periodo invernale gli allenamenti vengono invece fatti in palestra a Roreto”. Conclude: “Il Tiro con l’Arco è uno sport individuale, ma allo stesso tempo permette di stare con i coetanei, di apprendere regole che non sono solo quelle sportive, ma quelle del vivere insieme ad altri. Il costo di iscrizione alla società è davvero minimo, 70 euro all’anno con la possibilità di fruire del campo tutti i giorni, a qualsiasi ora. Ogni atleta ha copia della chiave degli impianti e può venire ad allenarsi in qualsiasi momento. La spesa maggiore i nostri atleti ce l’hanno nell’attrezzatura, tra arco e accessori”.