Asti- La grande musica della Notte delle Chitarre chiude MOS con 3.500 spettatori

Una serata a tutto rock ha concluso l’avventura 2018 di Monferrato On Stage. Un appuntamento imprevisto nel calendario dei dodici concerti estivi, quello di venerdì 21 settembre, voluto dagli organizzatori con in testa Cristiano Massaia, sindaco di Aramengo, per terminare sullo stesso palco con tutti i protagonisti dell’estate e anche con qualcuno in più.  Lo scopo benefico della serata (l’incasso sarà devoluto all’associazione Autismo che fare Onlus) ha aggiunto forse quel tocco in più che ha conquistato un pubblico di oltre 3.500 spettatori di tutte le età che ha riempito piazzale De André.

La più Grande Notte delle Chitarre ha avuto quel successo da grande evento mettendo insieme i migliori chitarristi italiani e non con Stef Burns e Matt Backer a completare il cast. Gran cerimoniere della serata l’astigiano Ettore Diliberto con le sue Custodie Cautelari, a fare da front-man di questa “maxi-band” da grandi occasioni. 

Ad aprire la serata Stefano Corona con alcuni degli allievi dello IEM, l’istituto musicale aperto dal cantante in città. Il concerto è poi continuato a tutto rock senza soluzione di continuità con Ettore Diliberto, Andrea Cervetto, Enrico Zapparoli, Giuseppe Scarpato, Cesareo, Giacomo Castellano, Luca Colombo, Matt Backer, Ricky Portera, Mario Schilirò, Federico Poggipollini, Stef Burns e Maurizio Solieri. 

Conclusione tutti insieme sul palco dopo oltre quattro ore di concerto, sulle note di un classico come Purple rain, con il rischio di “sfratto” da parte degli agenti municipali, preoccupati del rispetto degli orari.

Ma una notte così è una di quelle che non dovrebbero finire mai. Sicuramente gli astigiani si aspettano che i dodici Comuni di Monferrato On Stage e la città di Asti continuino a lavorare per fare della Notte delle Chitarre un appuntamento fisso di fine estate.

Carmela Pagnotta