Chieri, non decolla la Start Gallery a San Filippo: manca la sicurezza
Un protocollo d’intesa tra le associazioni culturali Chiocciola, Carreum e Avezzana con il Comune, che stanzia alcune decine di migliaia di euro per le attrezzature. Pronti i rendering dell’allestimento, frutto del lavoro di appassionati di storia e cultura locale. Ma è una falsa partenza, quella della Start Gallery, il pre-museo d’arte e storia chierese previsto mesi fa nel palazzo San Filippo. Si è pensato a tutto, ma non alla sicurezza dei locali. Che non hanno il certificato di prevenzione incendi e dunque non sono agibili per un museo.
Il primo piano del complesso di San Filippo, dal 2015, ospita già il piccolo centro di accoglienza dei Salesiani, sorto in occasione dell’anniversario del Santo. Ma quei locali furono a suo tempo messi a norma: questi non lo sono. E per metterli, ci vorranno tempo e danaro. Spiega il sindaco Claudio Martano: “Ci siamo fidati degli esperti che si occupano del progetto, ma proprio da loro a fine estate abbiamo saputo che manca il rispetto delle norme di sicurezza. L’impianto elettrico non è a norma e va rifatto, c’è il problema della porta di sicurezza, ci sono spese aggiuntive che non erano state previste.” Sono operazioni che vanno di pari passo con la messa a norma dell’intero edificio, per il quale un professionista sta lavorando per l’ottenimento del certificato prevenzione incendi complessivo.
Ma se questa pre-galleria (che dovrà ospitare, tra l’altro, le tele di Alberto Maso Gilli e altre opere dell’800 chierese) non potrà aprire entro primavera, Martano vuole almeno una soluzione provvisoria. “Una parte dell’allestimento previsto nei due corridoi e nei locali adiacenti – dice il sindaco – può essere collocato provvisoriamente in locali già messi a norma per il centro di accoglienza dei salesiani. Per dare comunque un segnale forte di volontà politica.” (G.Giac.)