CRONACA – Asti, arrestato uno straniero già espulso, che era rientrato in Italia

La Squadra di Volanti della Polizia di Stato – Questura di Asti ha arrestato, nella giornata di ieri 26 ottobre, un cittadino albanese di 45 anni, già espulso nell’anno 2016 dal territorio nazionale con accompagnamento coatto alla frontiera, per i reati di reingresso irregolare nel territorio nazionale e possesso di documenti contraffatti. Negli scorsi giorni, una cittadina albanese, in Questura, aveva denunciato che il suo ex marito, con il quale aveva da anni interrotto i rapporti a causa di continue vessazioni, sia morali che fisiche, da qualche giorno era solito stazionare presso il suo luogo di lavoro, pedinandola e minacciandola di farle del male se non fosse tornata di nuovo con lui. La donna, preoccupata, aveva chiesto aiuto agli agenti della Squadra Volante che avevano immediatamente predisposto un identikit del soggetto, accertando, nel contempo, che lo stesso era stato già espulso dal territorio nazionale nel 2016 con accompagnamento alla frontiera di Malpensa a seguito del provvedimento del magistrato di sorveglianza del Tribunale di Vercelli. Nel pomeriggio di ieri, personale di Volante, presso un Autolavaggio in periferia di Asti, individuava un uomo molto simile al soggetto albanese ricercato e lo fermava per identificarlo. Durante il controllo di polizia l’uomo forniva agli agenti una carta d’identità rumena all’apparenza conforme allo specimen originale. Gli operatori, insospettiti dalla forte somiglianza dell’uomo controllato con il cittadino albanese da ricercare, decidevano di accompagnarlo in Questura per più approfonditi accertamenti presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.  L’esito del prelievo delle impronte digitali confermava che il presunto cittadino rumeno era in realtà il 45 enne albanese ricercato. L’uomo veniva pertanto immediatamente dichiarato in arresto e condotto presso la casa di Reclusione di Quarto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.