CRONACA: RAPINATORE SERIALE FERMATO DALLA POLIZIA DI STATO
Sabato 6 ottobre u.s., personale Polfer del Settore Operativo di Torino Porta Nuova ha sottoposto R.G, cittadino italiano, classe ’98, residente a Torino ma di fatto senza fissa dimora, con un vissuto di tossicodipendenza e precedenti penali per reati contro il patrimonio, alla misura della custodia cautelare in carcere per il reato di rapina continuata, emessa dal Tribunale di Torino.
Il giovane nelle date del 22, 24 e 25 settembre e 1° ottobre uu.ss., si era infatti reso responsabile di una serie di rapine in danno di giovani ragazzi, alcuni dei quali minorenni, all’interno della Stazione di Porta Nuova o nelle sue immediate vicinanze.
Nei quattro episodi accertati dalla Polizia Ferroviaria il giovane, seguendo un preciso modus operandi, selezionava attentamente le proprie vittime tra ragazzi di giovane età , più facilmente suggestionabili, individuandole all’ingresso della stazione, all’uscita dai bagni ovvero mentre erano intenti ad utilizzare le biglietterie automatiche e, una volta avvicinatele con la scusa di farsi dare degli spiccioli per le sue necessità , le minacciava con modi sempre più aggressivi, obbligandoli a farsi consegnare banconote di piccolo taglio o monete. Le giovani vittime spesso spaventate dall’atteggiamento dell’uomo, erano riuscite in una circostanza a trovare rifugio all’interno di un negozio della stazione, in un’altra avevano invece chiesto ausilio al personale della Polfer in servizio presso lo scalo ferroviario di P.N..
Gli accertamenti subito attivati dagli Agenti Polfer del Settore Operativo, anche attraverso l’estrapolazione delle immagini dalle telecamere presenti in stazione e le testimonianze dei ragazzi rapinati, determinatisi a raccontare la vicenda, grazie all’aiuto dei poliziotti, hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica di ciascun episodio e di identificare, in un lasso di tempo piuttosto breve, il soggetto autore delle ripetute rapine. Immediata la segnalazione alla Procura di Torino che, sulla base dei riscontri forniti dal personale operante, ha richiesto all’Ufficio G.I.P. del Tribunale l’emissione di una misura restrittiva, eseguita, nell’immediatezza, sabato scorso.
Tra l’altro, il G.R nel settembre 2014, sempre nei pressi di Porta Nuova si era reso responsabile di una rapina ai danni di una signora; in quella circostanza, aveva strappato la borsa alla donna che, nel tentativo di opporsi all’aggressione, era caduta a terra, procurandosi lesioni ad un ginocchio con una prognosi di 10 giorni.
Il giovane, peraltro, è risultato assiduo frequentatore del contesto ferroviario; l’11 settembre scorso, gli Agenti Polfer della sottosezione di Torino Porta Susa lo avevano trovato a bivaccare nei
locali della vecchia stazione di Porta Susa, mentre, in più occasioni, era stato rintracciato nella stazione di Porta Nuova all’atto di molestare i viaggiatori con insistenti richieste di denaro. Per tale motivo il G.R, più volte sanzionato in base all’attuale Decreto Minniti e segnalato al Questore di Torino, era stato colpito dal provvedimento del DASPO urbano, notificatogli il 2 ottobre scorso, con il quale gli veniva interdetta per 6 mesi la frequentazione dell’ambito ferroviario.
Nel frattempo proseguono gli accertamenti da parte degli agenti della Polfer, tesi ad individuare se l’uomo si sia reso responsabile di analoghe fattispecie criminose in danno di giovani vittime; in tal senso gli investigatori invitano chiunque avesse subito analoghe rapine a mettersi in contatto con il Settore Operativo di Torino Porta Nuova, all’utenza telefonica 011/6507216, anche per un eventuale riconoscimento fotografico.
Il positivo esito dell’attività descritta si inserisce nel più ampio quadro dei quotidiani servizi di controllo e vigilanza degli scali ferroviari cittadini, disposti dal Compartimento Polfer Piemonte e Valle d’Aosta in piena sinergia con le strategie di sicurezza in ambito ferroviario disposte dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento della P.S..