Basket, D maschile: BEA Chieri supera la capolista Sagrantino (87-85)
BEA CHIERI SSDRL – SAGRANTINO B.C. 87-85
Parziali: 15-19, 29-37, 61-53.
BEA CHIERI: Poggio 4, Segura 16, Benedicenti 18, Barbero 12, Taricco 3, Tagliano, Stiffi, Gile 8, Bianco P. 6, Ceriani, Dieng, Caratozzolo 20. All. Bronzin, Ass. Allisiardi, Mussio, Acc. Monteleone.
SAGRANTINO: Mistrangelo, Calzavara 28, Barbers 10, Terrana 9, De Rossi, Spinoso 11, Cavarra 17, Olivieri, Cavagna 7, Pozzi, Menegazzi, Mammola 3. All. Zucca, Ass. Coló, Acc. Ciselli.
Dopo la batosta di domenica sera, dopo soli tre giorni, l’appuntamento per la Prima Squadra griffata BEA Leopardi non era dei più semplici: ospitare la capolista, nonché unica squadra ancora imbattuta, una formazione con tanti elementi di valore ed esperienza e con una punta di diamante del calibro di Calzavara, giocatore di almeno un paio di categorie superiore, sembrava uno scoglio insormontabile. Dieci giorni fa ai Leopardi stavano riuscendo nell’impresa, ma vedersi un risultato del genere scivolare via dalle mani poteva essere un colpo non da poco, sicuramente accusato anche nella trasferta di Pino T.se. Gile e compagni però hanno dimostrato di essere una squadra vera, superando ogni difficoltà ed infliggendo la prima sconfitta stagionale ai bianco-neri di coach Zucca. Una partita maschia, dove la maggior esperienza poteva essere un vantaggio non da poco per gli ospiti, ma in cui dei giovanissimi Leopardi (ancora privi di Navone e Diop e con ben 7/12 del roster dal settore giovanile) hanno davvero tirato fuori gli artigli nel momento giusto, sospinti da un pubblico nonostante il turno infrasettimanale presente e caldo.
Venendo alla cronaca della gara, nel recupero della quarta giornata di campionato coach Bronzin parte con Poggio, Benedicenti, Caratozzolo, Segura e Gile, a cui gli ospiti rispondono con Calzavara, Terrana, Spinoso, Cavarra e Cavagna. L’inizio è a marce basse da ambo le parti, con poco spettacolo e ancor meno intensità su entrambe le metà campo. Cavarra sblocca il match, Segura gli risponde dalla linea della carità ma è ancora l’ala rivolse a metterne 7 praticamente in fila per il vantaggio ospite. BEA sembra pagare ancora le ruggini di domenica, litigando con i ferri e non riuscendo a mettere la giusta intensità in campo. I Leopardi però sono bravi a tenersi a contatto con Gile, Bianco e Caratozzolo e nonostante i primi lampi di Calzavara, al primo break è 15-19 per chi viaggia.
Dopo le avvisaglie del primo periodo, il secondo è quello del Calzavara-show: l’esterno bianco-nero fa vedere tutto il suo repertorio, colpendo a ripetizione una retroguardia arancione che fatica terribilmente a trovare soluzioni per contenerne l’estero, con la guardia ospite che ne segna 13 in fila a referto. Sagrantino poi è più brava ad adattarsi al permissivo (in alcuni casi forse anche troppo) metro arbitrale, sfruttando a suo favore mole ed esperienza per stoppare i Leopardi. L’attacco arancione fatica a trovare buone soluzioni con continuità, con il vantaggio ospite che rimane sotto la doppia cifra solo grazie ad una “magata” di Caratozzolo a pochi secondi dalla sirena di metà gara. All’intervallo Sagrantino guida per 29-37.
Alla ripresa delle operazioni però i Leopardi finalmente cambiano faccia. Gli arancioni si adattano alla gara portando la giusta energia in campo, ed i risultati sono immediati. Barbero entra dalla panchina e ruba palloni a raffica, aiutato da una difesa ben orchestrata dallo staff arancione che manda in tilt Cavagna e compagni. Le palle recuperate si trasformano in contropiedi fulminanti, conclusi a più riprese da un Benedicenti letteralmente scatenato da 16 punti nel quarto. L’attacco arancione prende finalmente ritmo e fiducia, e anche quando non trova soluzioni in transizioni costruisce e segna buoni tiri, per una terza frazione da 32 punti (record stagionale) che ribalta completamente l’inerzia della gara. Al 30′ è ancora +8, ma questa volta BEA.
Anche nei primi minuti dell’ultima decina il canestro rimane enorme per i Leopardi, che tirano con alte percentuali e tengono il vantaggio. Sagrantino come prevedibile però non ci sta, è complice anche il fisiologico calo delle percentuali dei chierese si rifà prepotentemente sotto. Cavarra suona la carica e punisce la difesa arancione a più riprese, seguito a ruota da Barberis. Le triple di “Pato” Bianco e Barbero sono ossigeno puro, e nel momento di maggior difficoltà è Caratozzolo a prendersi la squadra sulle spalle. L’esterno chierese prima segna in penetrazione, poi dal tiro libero (2/2) e quindi con una tripla incredibile dall’angolo che fa esplodere il pubblico di casa. Sagrantino ci crede e con la press mette in difficoltà una BEA priva del suo play titolare, ma nonostante un paio di fischi bizzarri i Leopardi tengono botta fino all’ultimo. Il canestro di Poggio, prima dei liberi ancora di Caratozzolo e poi di Barbero sono i punti della staffa, con quest’ultimo che sbaglia intenzionalmente il secondo libero per non permettere a coach Zucca di disegnare l’attacco a 7″ dalla fine. Terrana riesce comunque a segnare a fil di sirena, ma il canestro dell’esterno bianco-nero serve solo ad addolcire la pillola agli ospiti. Alla sirena finale può finalmente esplodere l’urlo arancione per una vittoria incredibile e meritata. 87-85 il finale.
Un terzo quarto ai limiti della perfezione quindi è quello decisivo ai fini del risultato finale, in cui tanti sono riusciti a dare il proprio contributo: da un Benedicenti (classe 2001) al massimo stagionale in categoria, all’apporto sempre più costante di un Patricio Bianco in crescita, fino ad un Barbero finalmente vicino a quello decisivo dello scorso anno. Impossibile poi non citare Gile, Poggio e Caratozzolo, i senatori di questo gruppo, che hanno saputo in modi diversi guidare un gruppo giovanissimo ad una prestazione diametricalmente opposta rispetto a quella vista solo tre giorni fa.
Ora si torna subito in palestra per preparare la sfida di domenica, quando i Leopardi al PalaCascinaCapello ospiteranno il CUS Torino, per uno scontro tra quelle che probabilmente sono le due squadre più giovani del girone. Palla a due alle ore 19.00, servirà ancora una volta un tifo caldo e arancione per quello che ha tutti i contorni per essere un match a dir poco interessante.