CRONACA – Ivrea, trovata una pistola modificata: 2 arresti e una denuncia

Nelle scorse settimane, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Ivrea ha tratto in arresto per detenzione abusiva e alterazione di arma due cittadini italiani residenti ad Ivrea:

  • Giuseppe Alessi, classe 1962,
  • Antonella Califfo, classe 1963.

Gli arrestati, a seguito di perquisizione della loro abitazione, sono stati trovati in possesso di una pistola a tamburo alterata. L’arma, originariamente progettata e costruita al fine di funzionare con munizionamento cal. 6 mm, successivamente ad alcune modifiche apportate al tamburo, era in grado di funzionare con il munizionamento cal. 22 LR (cd “lungo”), che rende la stessa di notevole potenzialità. La pistola, sulla quale risultava montato un silenziatore artigianale, è stata ritrovata all’interno di una vecchia cassettiera, occultata da diverso materiale edile, nel fondo di un box auto nella disponibilità della coppia. Al momento della perquisizione dell’alloggio ove i due risiedono era presente solo la donna, che dichiarava di non avere nella disponibilità familiare alcun box auto o cantine o altre pertinenze. Tuttavia, durante il controllo in casa, gli operatori del Commissariato di Ivrea individuavano una scrittura privata inerente l’affitto di un box auto in un’altra zona della cittadina eporediese, e delle chiavi nascoste in cucina, dietro il cestino dell’immondizia. Pertanto, i poliziotti si recavano a controllare anche quel luogo ove, oltre alla pistola a tamburo alterata, rinvenivano e sequestravano una scatola Remington contenente 16 proiettili calibro 22mm, una scatola Sellier Bellot con all’interno 49 proiettili calibro 22 mm, una scatola MGM, con all’interno 250 colpi cal. 6 mm, una scatola Dynamit Nobel con all’interno 72 proiettili cal. 6 mm. Un terzo cittadino italiano, di 68 anni, che a seguito degli accertamenti svolti risultava ancora legalmente il detentore della pistola ritrovata, è stato denunciato per omessa custodia di armi e per aver omesso di comunicare all’Autorità di P.S. la cessione dell’arma.