Bra: Open Day il 24 novembre al Convitto Provvidenza, International School dove l’offerta formativa guarda al futuro
Il Convitto Provvidenza di Bra, fondato nel 1756, vanta una lunga storia nell’educazione e istruzione di generazioni di braidesi e non solo. Nel cuore della città della Zizzola ancora oggi continua la sua vocazione a favore delle nuove generazioni e, grazie all’ impegno quotidiano della direzione e dei docenti, riesce ad essere sempre al passo con i tempi. Le antiche stanze conservano il fascino di un passato glorioso, ma allo stesso tempo parlano le lingue di oggi. Infatti il Convitto ora è International School (Nursery School per l’infanzia, Primary School per la primaria) e propone, sin dalla scuola dell’infanzia, un’offerta formativa di tutto rispetto:– nella scuola dell’infanzia le lezioni vengono svolte in italiano e in inglese con la presenza di insegnanti madrelingua;– nella primaria all’importante numero di ore già previste per l’ inglese si aggiunge il Clil, ovvero alcuni argomenti di scienze, storia e geografia vengono trattati completamente in lingua. L’inglese viene inoltre potenziato attraverso lezioni con la madrelingua e attraverso laboratori di cucina che danno massima importanza anche alla stagionalità delle materie prime. Oltre all’inglese è previsto anche l’ insegnamento delle lingue francese e spagnolo già a partire dalla classe prima. Tra le nuove proposte è degna di nota l’educazione civica, ritenuta una materia fondamentale per apprendere le regole base del vivere civile. Grande importanza viene data a materie come l’informatica e la musica. I primi due anni della primaria vedono come strumento di studio il glockenspiel, poi il bambino potrà scegliere uno strumento fra tastiera, chitarra e flauto. Anche il contatto con la terra e con i suoi prodotti trova opportuno spazio nella coltivazione dell’orto, un accogliente spazio all’interno della struttura scolastica. Il convitto ha una mensa interna dove viene prestata massima attenzione alle materie prime e alle esigenze dei bambini. Altra proposta interessante è il laboratorio teatrale che permette ai bambini di superare alcuni timori e cimentarsi in spettacoli alla loro portata. Un’altra novità riguarda il registro elettronico che diventerà poi strumento fondamentale di comunicazione famiglia-scuola: una possibilità per i genitori di verificare che cosa il bambino ha fatto durante le ore scolastiche e dialogare con lui giorno dopo giorno. Dallo scorso anno gli studenti del Convitto Provvidenza indossano orgogliosamente una divisa. Il convitto Provvidenza è non solo parte della storia di Bra, ma è inserito ancor oggi nella comunità con cui ha un rapporto attivo. Grande collaborazione è instaurata con l’istituto professionale Velso Mucci che impegna i suoi studenti alla Provvidenza nell’aiuto in cucina e nel servizio ai tavoli. Anche il liceo Giolitti Gandino è impegnato con i piccoli della Provvidenza: alcuni studenti liceali sono infatti presenti nel doposcuola per aiutare i bambini nei compiti. Il rapporto con le famiglie è fondamentale: per la scuola è necessaria la collaborazione. Per questo il dialogo è costante, ma c’è di più: a gennaio i genitori potranno assistere ad alcune ore di lezione, direttamente in classe. Per i “nuovi” arrivati, cioè per coloro che si iscrivono al primo anno alla Provvidenza, a giugno è prevista anche una settimana gratuita di inserimento, affinché i bambini, all’ingresso ufficiale a settembre, trovino un ambiente già noto e possano intraprendere subito il percorso formativo. “Siamo ben consapevoli – spiega il direttore del Convitto, Carmine Maffettone – di gestire una struttura particolarmente importante per la città, che fa parte della storia di Bra. Per il valore di questo istituto ci impegniamo ogni giorno nell’ istruzione ed educazione dei bambini, non dimenticando la storia del Convitto ma allo stesso tempo guardando avanti, al futuro di questi scolari, a quello che oggi la società chiede. Per questo abbiamo avviato i percorsi in lingua inglese con insegnanti madrelingua, molto preparati, selezionati non solo sul piano delle conoscenze, ma anche su quello del rapporto con i piccoli. L’educazione civica, di cui oggi tanto si parla, per noi è una materia indispensabile, che già abbiamo inserito nel nostro piano di studi. Il Convitto periodicamente apre le porte ai genitori e alla cittadinanza perché vogliamo un rapporto di collaborazione con la comunità”. Il 24 novembre 2018 ci sarà l’Open Day: tutti potranno varcare la storica soglia della Provvidenza e scoprire la ricchezza di un’offerta formativa che unisce le nozioni scolastiche allo sviluppo del bambino in vista di un futuro migliore.