Oro Incenso e Mirra: la magia del presepe si moltiplica nei Comuni del nord astigiano
Hanno in comune quello di essere piccoli, ma anche il piccolo può diventare grande se capace di unire le forze. L’hanno pensata così i Comuni del nord astigiano che hanno costituito l’associazione “Oro Inceso e Mirra” per rilanciare la magia del presepe coinvolgendo le loro intere comunità.
In principio sono stati Albugnano, Aramengo, Cocconato e Schierano frazione di Passerano Marmorito a creare una sinergia tra le loro manifestazioni natalizie. Tra tanti villaggi di Babbo Natale e alberi giganteschi allestiti nelle piazze, hanno deciso di puntare sulla tradizione natalizia italiana: il presepe. In ogni comune la sacra rappresentazione verrà interpretata in modo diverso, con allestimenti plurimi, meccanici, viventi, grandi e piccoli.
Il progetto è piaciuto talmente, attirando un turismo inaspettato e, diciamolo pure, fuori dai circuiti classici delle sagre, che ha convinto altri paesi dell’astigiano ad unirsi all’associazione. Da quest’anno infatti i Comuni in rete nel percorso di Oro Incenso e Mirra diventano nove con Camerano Casasco, Castagnole Monferrato, Grana, Monale e Montegrosso ad aggiungersi ai pionieri.
Questa è un’occasione per rivitalizzare un periodo in cui non ci sono grandi manifestazioni – dichiara il presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi durante la conferenza stampa di presentazione – e sono stati bravi i sindaci ad avere questa idea e a trovare gli sponsor per ampliare l’offerta turistica”.
L’inaugurazione della manifestazione sarà come da tradizione l’8 dicembre e sarà un’inaugurazione “diffusa” con un ideale taglio del nastro in ogni sito coinvolto. Domenica 2 dicembre a Monale c’è stata un’anteprima in occasione della Fiera di Santa Caterina con l’apertura del presepe di Remo Marangon che ha riprodotto nelle sue statue le sembianze degli abitanti del paese.
Anche Cocconato ha anticipato l’inaugurazione a domenica 2 dicembre con la mostra del presepe di ceramica di Fabrizio Russo e altri 100 presepi esposti in tutto il paese.
Ad Albugnano torna il grande presepe artistico curato dalla restauratrice Anna Rosa Nicola all’Abbazia di Santa Maria di Vezzolano. Parteciperà anche l’Associazione Albugnano 549, formata da 12 vignaioli dei 4 comuni di Albugnano, che allestisce un presepe solidale ed organizza per il weekend dell’8 e 9 dicembre delle degustazioni guidate con navetta all’interno delle cantine.
Aramengo si affida ai bambini del paese: le figure, studiate e preparate in precedenza, saranno decorate dai più piccoli che firmeranno le loro “opere d’arte”.
Camerano Casasco ha allestito un presepe meccanico degli antichi mestieri costruito dallo scultore Gennaro Cosentino; frutto di 25 anni di lavoro, del presepe fanno parte circa 40 statue in legno, animate dal meccanismo di decine e decine di motori elettrici che lo stesso Cosentino ha progettato.
A Castagnole Monferrato è il vino il protagonista: nelle cantine della settecentesca Tenuta La Mercantile saranno allestiti diversi presepi. In particolare, da non perdere il Presepe del Vino: opera di Stefano Parodi e Marco e Piera Roggero è un presepe ispirato alla vendemmia e alla commedia dialettale “Gelindo ritorna”. Inoltre domenica 16 dicembre alle 17 si terrà il presepe vivente lungo il centro storico della Miraja: saranno offerti Ruché brulé, caldarroste, polenta e cioccolata calda per i più piccini.
A Grana ci sarà il Presepe di San Francesco, allestito da Nino Di Muzio, che occupa circa 100 metri quadri, con 380 personaggi e due sinagoghe in legno, oltre a un castello, il palazzo di Erode, varie abitazioni.
Anche a Montegrosso d’Asti ci sarà un Presepe Meccanico di 30 metri quadri, con personaggi in movimento ed è interamente costruito a mano da Maurizio Nanni. Domenica 23 dicembre, nel centro storico, sullo sfondo del castello trecentesco, più di 40 figuranti impegnati in antichi mestieri faranno rivivere il villaggio di Betlemme. Nella capanna della Natività, la Sacra Famiglia riscaldata dal bue e dall’asinello.
Schierano, frazione di Passerano Marmorito già dal 2010 ha avuto l’idea di esporre presepi in tutto il paese come messaggio francescano di pace, fede e tradizione. Più di 200 presepi creati dagli abitanti, esposti davanti alle chiese, alle porte delle case e sulle finestre, nei vicoli e lungo la strada che attraversa il paese. Di notte vengono illuminati e creano un’atmosfera natalizia calda e affascinante.
Tanti gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa, oltre al patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Asti e del Gal Basso Monferrato Astigiano, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e BMA – Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano, Banca di Asti, Bava Azienda Vitivinicola, Albugnano 549 Associazione Vignaioli Albugnano DOC, Associazione produttori del Ruché di Castagnole Monferrato Docg, Forno Mobili di Montegrosso d’Asti,PolyAgriNova Azienda Agricola, Raviola sistemi per ufficio, Caredio Group, Cristiano Gavazza – Antincendio Antinfortunistica e Segnaletica, Cava dei Vini di San Damiano d’Asti, Pelissero Fabio – Impianti Elettrici, Massetti La Cattolica, Restauri Marello.
Tutti gli eventi e gli appuntamenti di Oro Incenso e Mirra si possono trovare sul sito internet www.presepinelmonferrato.it.
Carmela Pagnotta