Asti- Da gennaio nuove regole per il tesseramento alla Biblioteca Astense
A partire da gennaio la Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti modificherà le modalità di accesso e fruizione ai propri servizi. Non sarà più attivo l’accesso giornaliero al costo di un euro ed i locali della biblioteca saranno accessibili solo previo tesseramento, che potrà essere di due tipi: gratuito o a pagamento.
La tessera gratuita, che verrà rilasciata previa presentazione di documento d’identità in corso di validità, consentirà l’accesso ai locali, al wi-fi e il prestito di un solo volume al mese, senza possibilità di effettuare prenotazioni sul materiale al momento non disponibile. La tessera a pagamento avrà un costo annuo di 10 euro e verrà rilasciata previa presentazione di documento d’identità in corso di validità e consentirà al titolare di accedere ai locali, al wi-fi e al prestito libri, per un massimo di tre volumi al mese, oltre a prenotare documenti al momento non disponibili, accedere ai servizi forniti da MLOL (Media Library on line) e in generale di accedere a tutti gli altri servizi della biblioteca.
In questi anni abbiamo avuto un incremento notevolissimo di utenti, di collaborazioni, di progetti e di attività – spiega Roberta Bellesini, presidente della Biblioteca Astense – Non c’è settimana in cui non ci sia un evento, un incontro e voglio ricordare l’assoluta trasversalità del pubblico che in un modo o nell’altro intercettiamo sempre. Abbiamo avuto modo in diverse occasioni di spiegare le oggettive difficoltà economiche e gli sforzi enormi che stiamo facendo per continuare ad assicurare i servizi negli orari che sono in vigore dal 2015 e la sicurezza all’ interno dei nostri locali.
Nonostante questa importante premessa è nostra intenzione rendere la biblioteca ancora più inclusiva, perchè ci rendiamo conto che c’è la necessità di coinvolgere chi ancora non si è avvicinato a questo ambito della vita sociale. Quindi, fortemente contro tendenza, si è presa la decisione di aprire l’ingresso senza l’obbligo del tesseramento a pagamento, pur assicurando l’accesso attraverso i tornelli sempre con schede nominali. In questo modo vogliamo avere la certezza che nessun ostacolo, anche minimo, possa essere additato come causa di esclusione. D’altro canto non possiamo ipotizzare di perdere una voce importante nel bilancio di gestione, ricordando che non siamo una biblioteca civica ma bensì una fondazione. Quindi vorremmo semplicemente far capire a chi si avvicinerà d’ora in avanti alla biblioteca e ai suoi progetti, che siamo una comunità unita, consapevole della necessità del contributo di tutti”.
Scompare inoltre la distinzione tra tessera adulti e tessera junior: a prescindere dall’età l’utente potrà optare per una delle due alternative. Entrambe le tessere daranno accesso al prestito libri di materiale sia della biblioteca ragazzi che adulti, secondo le modalità previste dal tipo di tessera scelto. Resta in essere l’obbligo di genitori o tutori di autorizzare per iscritto il tesseramento di utenti minori degli anni 18. La tessera della biblioteca è personale e non può essere prestata o utilizzata da persona diversa dal titolare. Lo smarrimento della tessera comporterà (escluso il caso di furto debitamente dimostrato) la sostituzione al costo di 5 euro, a prescindere dal tipo di tessera scelto dall’utente. La tessera a pagamento darà inoltre accesso a una serie di sconti in alcuni esercizi convenzionati quali Spazio Kor, Teatro Alfieri, Sala Pastrone, Cinema Lumière, Caffetteria Mazzetti, libreria Marchia Mondadori, pizzeria Tre Re e altri in via di definizione.
In realtà con una spesa di 10 euro annuali si avrà un risparmio che va ben oltre questa cifra – conclude la presidente Bellesini – e sono certa che chi, attraverso il tesseramento base, si avvicinerà alla biblioteca, avrà poi modo di apprezzare tutte le opportunità e soprattutto il significato e l’importanza che avrà questa nuova formula”.