Basket, D maschile: BEA Chieri sconfitta a Cherasco (57-64)

Nicolò Caratozzolo

CESTISTICA CHERASCO – BEA CHIERI SSDRL 64-57

Parziali: 16-10, 36-22, 45-34.

CHERASCO: Eirale 2, Rolfo 5, Macuta 9, Ascheri A. 4, Tropini 10, Bevione, Ascheri G. 7, Martinengo 14, Coltro 8, Bertolotti, Cortese 5. All. Scavino, Ass. Barberis.

BEA CHIERI: Poggio 2, Benedicenti 4, Barbero 6, Taricco 5, Tagliano, Diop 9, Bianco V., Gile 7, Bianco P. 3, Navone, Dieng, Caratozzolo 21. All. Bronzin, Ass. Allisiardi, Mussio. Acc. Monteleone.

Continua il momento “no” della prima squadra marchiata BEA Leopardi. Alla Pellizzari di Bra, casa della Cestistica Cherasco, un primo tempo da horror porta agli arancioni una sconfitta pesante contro un avversario sicuramente alla portata ma meritevole dei due punti in palio. A nulla infatti è valsa la reazione del secondo tempo, con i chieresi che dopo essere arrivati a – 4 a 2.30′ dalla sirena finale hanno poi visto sfumare i sogni di rimonta. Alla palla a due coach Bronzin si presenta con Navone, Poggio, Caratozzolo, Gile e Diop a cui Cherasco risponde con Eirale, Mocuta, Tropini, Bevione e Martinengo. Dopo la contesa vinta dai locali, al primo possesso ospite di serata Poggio va fino in fondo e firma il primo vantaggio BEA. Primo e ultimo però. Tropini e Martinengo infatti iniziano a bucare con continuità la distratta retroguardia dei chieresi, che tengono un ritmo troppo compassato su entrambe le metà campo per impensierire i cuneesi. Dopo 7′ Eirale firma il 14-4 che obbliga coach Bronzin a fermare tutto. Il time-out serve a rallentare la folata casalinga, con Diop che pur non riuscendo a convertire a pieno il suo dominio a rimbalzo, con 4 punti intervallati da una penetrazione di Barbero, riavvicina i Leopardi. A fine primo periodo gli arancioni inseguono sul 16-10.Il piccolo parziale di fine primo periodo è purtroppo solo un fuoco di paglia. Cherasco continua a mettere in campo una grande energia, energia che non viene neanche lontanamente pareggiata dagli ospiti. Palle parse, percentuali al tiro irrisorie ed una difesa disattenta lasciano il via libera ai padroni di casa, che prima con due triple in fila di Cortese e Ascheri G. e poi con uno scatenato Tropini scappano nel punteggio. BEA non accenna neanche a reagire, è così all’intervallo il tabellone recita un impietoso 36-22, che forse avrebbe potuto addirittura essere più largo.Negli spogliatoi però scatta qualcosa in capitan Gile e compagni. Al rientro in campo la difesa arancione diventa finalmente più attenta ed aggressiva, non concedendo praticamente mai tiri facile ai locali che iniziano a faticare a trovare la via del canestro. L’attacco arancione però litiga con i ferri braidesi e troppo spesso compie scelte affrettate o poco ragionate, sprecando di fatto il gran lavoro svolto nella propria metà campo e non dando mai di fatto il via ad una vera e propria rimonta. Non bastano infatti i 7 filati nella frazione di Caratozzolo: all’ultimo minibreak il gap si è diminuito solo di tre lunghezze (45-34 al 30′). I Leopardi però hanno preso fiducia nei propri mezzi e capiscono che ribaltare il punteggio è tutt’altro che impossibile. La difesa continua a produrre palle rubate e rimbalzi, i giovani Benedicenti e Taricco portano in campo dalla panchina la giusta intensità, e finalmente gli arancioni riescono a trovare con maggior continuità buone soluzioni ed alzare le percentuali. Dopo due bei canestri dei due under chieresi, capitan Gile firma il 50-46 a meno di 3′ dalla fine che sembra veramente poter concretizzare le speranze arancioni. Sul più bello però due brutte palle perse dell’attacco ospite sono una boccata di ossigeno per i cuneesi, che in un amen si riportano a +8 e sembrano scrivere la parola fine alla gara. BEA ricorre al fallo sistematico, a poco più di 1′ dalla sirena finale Caratozzolo si accende e da vita ad un mini-show con tre triple incredibili, intervallate da una penetrazione di Benedicenti. Uno sforzo inutile e fuori tempo massimo purtroppo, perchè Coltro e Rolfo sono glaciali dalla lunetta e mantengono costante il vantaggio locale. Al 40′ infatti è Cherasco a poter giustamente festeggiare. 64-57 il finale.Terzo passo falso in fila per i chieresi quindi. Se i primi due erano arrivati contro avversari di alta classifica, in sfide in cui comunque i Leopardi erano sempre rimasti in partita nonostante momenti di sbandamento, quello in terra braidese brucia ancora di più. Un avversario sicuramente alla portata, ma che, specialmente nel primo tempo, si è dimostrato più affamato e che meritatamente ha portato a casa i due punti in palio. Peccato per l’occasione persa, in quanto se gli arancioni avessero vinto avrebbero guadagnato la quarta piazza in graduatoria. Guardarsi indietro serve a poco, ora è tempo di riflettere sugli errori commessi e provare a invertire il trend negativo. L’occasione non sarà delle più semplici, ma gli stimoli sicuramente non mancheranno: domenica al PalaCascinaCapello arriverà la Beinaschese, seconda della classe con due sole sconfitte fin qui all’attivo. Un avversario esperto e di talento, che metterà a dura prova la tenuta dei Leopardi. Appuntamento a domenica 16/12 con palla a due alle ore 19 nel palasport chierese per un match che si preannuncia dagli alti contenuti tecnici e agonistici.Nicolò Allisiardi