Calamandrana- Si spengono le luminarie, si accende la solidarietà: i fondi donati al progetto di rimboschimento degli alberi del Veneto
Non si accenderanno luminarie e albero di Natale quest’anno a Calamandrana, una decisione presa dall’amministrazione per utilizzare i fondi destinati alle decorazioni natalizie in modo più solidale.
I duemila euro stanziati andranno infatti al progetto per il rimboschimento degli alberi monumentali del Veneto, territorio duramente colpito dalle recenti tempeste di ottobre e novembre.
La giunta comunale, guidata dal sindaco Fabio Isnardi, ha deciso di compiere questo importante gesto di solidarietà anche come forma di ringraziamento al comune veneto di Fonte(provincia di Treviso) che nel 1994, dopo la grande alluvione che funestò le province di Asti, Alessandria, Cuneo e Torino, diede il proprio contributo economico per contrastare l’emergenza.
Passeggiando tra le vie di Calamandrana, anche senza luminarie, si respira tuttavia lo spirito natalizio: in piazza Dante, ad esempio, i bambini della scuola prima e dell’infanzia hanno addobbato gli abeti con decorazioni personalizzate e sabato 15 dicembre la comunità del piccolo comune tra Canelli e Nizza Monferrato ha festeggiato per la quinta edizione di “A Natale…scendi in piazza!” con il percorso multidisciplinare e sfida ai fornelli con premiazione finale al miglior Junior Chef, il laboratorio di sartoria e di manualità e la corsa nei sacchi.
Inoltre continuano i progetti solidali con le pigotte dell’Unicef ai bimbi nati nel 2018 e l’Albero del Bebè addobbato con le loro foto e “A Natale adotta fido a distanza” in collaborazione con il Canile ConFido di Nizza Monferrato.