PINO TORINESE, EX STAZIONE DI RISALITA AL PLANETARIO: CONTINUA IL “CANTIERE ANIMATO”
Dopo una prima fase di ascolto del territorio, i primi risultati da Hangar per la riqualificazione della struttura
E’ partito lo scorso 18 giugno il “cantiere animato” promosso dall’Associazione “Apriti Cielo”, un percorso innovativo di indagine preliminare finalizzato al recupero dell’ex stazione di risalita del Planetario di Via Osservatorio a Pino Torinese. Da questo primo momento, in collaborazione con il gruppo di esperti del servizio Hangar Point della Regione Piemonte, si è proceduti in questi mesi a realizzare una serie di interviste ad attori del territorio (fra i quali esponenti di Osservatorio e Planetario, il direttore del Museo Martini, Marco Berry) e di focus group con Consulta giovanile, Consulta delle associazioni e commercianti. Nel contempo è stato pubblicato sul sito internet del Comune di Pino Torinese un questionario rivolto alla popolazione, diffuso attraverso comunicati stampa, mailing list e social network, da cui sono emerse indicazioni sull’uso dello spazio in termini di area sportiva e ricreativa (valorizzazione degli sport di outdoor, a servizio ad esempio dei percorsi di mountain bike, area di svago e per spettacoli). Conclusa questa prima fase di indagine, ora Giovanni Campagnoli e Paolo Sponza di Hangar sono al lavoro per la redazione di un piano di fattibilità economico-finanziaria che sarà di accompagnamento al bando, in uscita i primi mesi del 2019. “L’intenzione dell’Amministrazione Comunale – dichiara il Sindaco, Alessandra Tosi – è quella di recuperare lo spazio con servizi che valorizzino l’uso sociale dell’area, tenendo conto degli esiti del percorso di ‘cantiere animato’ e unendoli al tema fondamentale della connessione con l’Osservatorio e con il Planetario e Museo dello spazio Infini.to, eccellenza culturale del paese che con i suoi 50.000 visitatori l’anno merita di essere maggiormente connessa alla vita della comunità, anche attraverso una maggiore valorizzazione dell’identità di Pino come ‘Paese delle stelle’. Abbiamo voluto, in questi mesi di lavoro, coinvolgere i cittadini e tutte le diverse realtà e categorie presenti nel nostro Comune, proprio per far sì che questa struttura venga concepita e riprogettata sulla base delle richieste concrete ed effettive ricevute, per rispondere a necessità precise del territorio.”